Di padre in figlia, i protagonisti: Matilde Gioli è Elena Franza

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Matilde Gioli intervistata da Raiplay

Matilde Gioli racconta il suo personaggio: “Elena è una sorta di rappresentante delle novità in campo stilistico degli  anni ’70 e ’80; per interpretarla ho fatto un bel viaggio nel tempo“.

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Matilde Gioli intervistata da Raiplay

Martedì 18 Aprile è andata in onda su RaiUno la prima puntata della nuova fiction in quattro puntate “Di padre in figlia“, una serie sulla fine del patriarcato in Italia attraverso le vicende di una famiglia nella provincia veneta, i Franza. Trent’anni, quelli che vanno dal 1958 agli anni ’80, che ci faranno ripercorrere i grandi cambiamenti cambiamenti dell’Italia ma, sopratutto, della figura femminile, prima esclusa da ogni carico decisionale per essere succube del marito e per ricoprire solo i suoi obblighi e i suoi doveri di moglie e di madre, per poi riuscire a ottenere, dopo una dura lotta, il diritto civile all’uguaglianza e alla parità dei sessi.

A capo della famiglia Franza c’è Giovanni (Alessio Boni), un uomo molto ruvido e intransigente. Franca (Stefania Rocca) è sua moglie, mentre Maria Teresa (Cristiana Capotondi), Elena (Matilde Gioli), Sofia (Demetra Bellina) e Antonio (Roberto Gudese) sono i loro quattro figli.

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Elena, secondogenita dei Franza, è una splendida ragazza che sogna di diventare prima ballerina alla Scala. Fonda la sua ricerca di libertà sulla bellezza e sulla seduzione. Ma questo approccio la porta ad assumersi responsabilità importanti molto prima del tempo: resta incinta a 16 anni e viene costretta dal padre a un matrimonio riparatore con Filippo (Domenico Diele), il figlio del sindaco di Bassano.

La sua vita prende così una strada completamente diversa da quella sognata. Ma anche per Elena ci sarà tempo e modo per un riscatto, rappresentato da un’inaspettata carriera da fotomodella a Milano.

Per mettersi alla prova in questo campo dovrà però abbandonare la famiglia, passaggio difficile che le farà capire cosa desidera davvero e qual è il suo posto nel mondo.

Nel corso di un’intervista a Raiplay, Matilde Gioli ha avuto modo di presentarci questa nuova fiction e di raccontarci il lavoro svolto per interpretare questo personaggio.

Anzitutto, spiegandoci com’è stato calarsi nei panni di un personaggio vissuto in un’epoca passata, Matilde Gioli dichiara:

“Per un attore lavorare in un personaggio di un’altra epoca penso che sia uno degli esercizi più belli che si possa fare, perchè significa che bisogna andare a scavare in un passato che non abbiamo vissuto e quindi andare a sentire i racconti delle nonne, ed è come fare un viaggio nel tempo, si ha proprio questa sensazione. Aiutano poi i costumi, le parrucche. Anche solo trent’anni fa una ragazza aveva movenze completamente diverse rispetto a una ragazza del 2017, quindi è stato molto interessante lavorare su questo. Oltre che sull’accento poi, perchè io sono milanese, e invece nella fiction siamo a Bassano del Grappa, e quindi anche lavorare sull’accento veneto degli anni ’60 e ’70 è stato un bel lavoro…”

L’attrice, poi, ci spiega di aver inevitabilmente trasmesso nel personaggio di Elena un po’ di modernità, quella modernità che, in un certo qual senso, la rende portavoce delle novità che ci sarebbero state di lì a qualche anno:

“Sì, inevitabilmente, perchè poi è difficile che un attore non porti qualcosa di sè, però era abbastanza coerente che il mio personaggio portasse un po’ di modernità, sopratutto da un punto di vista più estetico rispetto ad altri personaggi, e poi lei vuole fare la ballerina, la modella, le interessano le mode, ed è come se in qualche modo fosse anche rappresentante di quel cambio di trand, infatti negli anni ’70 e ’80 succede di tutto nella moda, e lei si fa un po’ portatrice di queste novità anche in campo stilistico…”

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Infine, spiegandoci cosa le abbia lasciato quest’esperienza lavorativa, l’attrice conclude dicendo:

“Ho fatto un bel viaggio nel tempo come ho detto prima, e il fatto di interpretare una giovane ragazza che rimane incinta molto presto, che viene obbligata a sposarsi e che crea una famiglia vera e propria anche con altri figli, mi ha fatto vivere un’esperienza che sicuramente tante ragazze vivono al giorno d’oggi, ci sono tante ragazze che rimangono incinte un po’ prima del previsto senza averlo programmato. Questo mi ha fatto provare che è un viaggio duro, complicato, bisogna fare tanti sacrifici, però poi alla fine, secondo me, l’amore di una famiglia, l’amore di una mamma, vincono su tutto. Quindi racconta che è un’esperienza dura, ma comunque la venuta di un figlio è sempre qualcosa di meraviglioso…”

La fiction, prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Bibi Film Tv per la regia di Riccardo Milani, annovera nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Alessandro Roja, Corrado Fortuna, Carmo Della Vecchia, Francesca Cavallin, Roberto De Francesco, Roberto Nobile, Eleonora Panizzo, Simonetta Solder, Alessia Baciga, Eleonora Errandi, Vittoria De Paoli, Jacopo Missana, Nicola Sartori e Michelle Corrà.

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