I bastardi di Pizzofalcone, anticipazioni: quinta puntata del 30 Gennaio (riassunto e video streaming della puntata)

i bastardi di pizzofalcone quinta puntata
Carolina Crescentini e Alessandro Gassman



L’omicidio di una volontaria della parrocchia; la Piras pone fine alla sua relazione con Lojacono; le indagini ad Agrigento potrebbero essere a una svolta; la Martone vuole convivere con la Di Nardo, mentre Giorgia lascia Romano; Fra Leonardo potrebbe essere il serial killer su cui sta indagando Pisanelli. Ecco cosa è successo nella quinta e penultima puntata della fiction con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini: il riassunto e il video per rivederla.

i bastardi di pizzofalcone quinta puntata
Carolina Crescentini e Alessandro Gassman

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, VIDEO STREAMING DELLA QUINTA E PENULTIMA PUNTATA DEL 30 GENNAIO. Ieri sera, lunedì 30 Gennaio, è andata in onda su RaiUno la quinta e penultima puntata della nuova fiction  “I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini che vede al centro della storia il commissariato di Pizzofalcone, in provincia di Napoli, che sta per chiudere i battenti a causa di un episodio di corruzione da parte di alcuni agenti della squadra.

Per sbrigare tutte le questioni burocratiche rimaste in sospeso in quegli uffici, la questura decide di impegnare un gruppo di poliziotti considerati da tutti “scomodi” e “ingombranti”, ma questi, nonostante la bassissima considerazione che riscuotono tra superiori e colleghi, si riveleranno una squadra affiatata, solida e dalle spiccate capacità investigative.

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Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la quinta puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.

Vi ricordo che la sesta ed ultima puntata andrà regolarmente in onda lunedì 6 Febbraio, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).

I bastardi di Pizzofalcone – Streaming Rai della quinta puntata

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, RIASSUNTO QUINTA E PENULTIMA PUNTATA DEL 30 GENNAIO. Lojacono (Alessandro Gassman) e la squadra è chiamata ad indagare sul delitto di Angela, una giovane volontaria di colore, accoltellata nei pressi della sua parrocchia. Un caso, questo, che inquieta i parrocchiani e gli altri giovani volontari che operano in mille attività per aiutare i più poveri del quartiere di Pizzofalcone.

L’inquietudine è rafforzata dalle maldicenze che adombrano la reputazione del giovane parroco, don Michele, sospettato di essere l’amante corrisposto della vittima.

In realtà, don Michele confessa che lui e Angela aiutavano le prostitute a scappare dai loro protettori.

Una serie di rivelazioni conducono le indagini alla ricerca di un fratello della volontaria, Jamal, in cattivi rapporti con la sorella, visto sul luogo del delitto e non rintracciabile.

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Ma quando Jamal viene trovato e catturato dalla polizia, si scopre che il giovane non era a conoscenza della morte della sorella. Quella sera aveva discusso con lei perchè l’aveva esortata a tornare a casa insieme a lui. Jamal, inoltre, rivela che la stessa Angela era una delle prostitute salvate da don Michele.

I sospetti tornano a ricadere sul parroco quando in commissariato arriva una lettera anonima che accusa don Michele dell’omicidio. Ma Lojacono, dopo aver parlato con il parroco, capisce che dietro l’omicidio della donna potrebbero essere coinvolti alcuni volontari della parrocchia.

E difatti uno di questi, Marzio, viene colto in flagrante da Lojacono nel tentativo di cercare il coltello con il quale è stata uccisa la vittima. Il ragazzo, a quel punto, confessa di provare dei sentimenti per Angela e di essere stato geloso del rapporto particolare che lei aveva con don Michele. Aveva scoperto la verità sul suo passato da prostituta e aveva provato ad approcciarsi a lei, che lo ha respinto. Quando quella notte hanno discusso, lei ha cercato di difendersi con un coltello, ma Marzio ha reagito uccidendola con quello stesso coltello. E’ stato lui, inoltre, ad inviare la lettera anonima in commissariato.

Lojacono e la Piras (Carolina Crescentini), intanto, continuano a vedersi di nascosto: lei non si sente ancora pronta a farsi vedere in pubblico e preferisce mantenere un rapporto senza impegno. Ma Lojacono non sembra essere della stessa idea e questo crea tra loro le prime incomprensioni. E lei, credendo che lui non abbia capito nulla, decide di porre fine alla loro relazione.

Nel frattempo, dopo la morte di Lomonaco, il pentito che avrebbe dovuto testimoniare per ritrattare le accuse contro di lui, Lojacono pensa che ormai non ci sia più nulla da fare. Ma Paolo gli fa sapere che a Palermo è in corso un’inchiesta riservata su una fuga di notizie dalla procura di Agrigento, quindi, se così fosse, questo potrebbe provare che l’informatore in combutta con la mafia non è lui.

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Mentre la Martone (Serena Iansiti) chiede alla Di Nardo (Simona Tabasco) di andare a vivere insieme, Aragona (Antonio Folletto) cerca di farsi avanti con Irina, ma arriva troppo tardi e lei accetta un appuntamento con un suo collega. In più, Aragona riceve una visita dal padre che gli comunica di avergli trovato un buon posto di lavoro ad Avellino. Ma il ragazzo si oppone dicendo di non vuoler lasciare la sua città.

Romano (Gennaro Silvestro), invece, sorprende Giorgia in compagnia di un altro uomo e da’ di matto. In realtà, Giorgia stava solo facendo un colloquio di lavoro, ma questo ennesimo gesto le dimostra che Romano non potrà mai cambiare e, pertanto, lo lascia di nuovo, questa volta definitivamente.

Nel frattempo Pisanelli (Gianfelice Imparato) continua le sue indagini personali, convinto che la prossima vittima del serial killer sia Toni Musella. Durante uno dei suoi appostamenti, però, Pisanelli accusa un malore, ma viene soccorso da Fra Leonardo che lo porta in ospedale. Il malore di Pisanelli non era legato al cancro, nonostante ciò il medico decide di tenerlo in osservazione per qualche giorno.

Intanto vediamo Fra Leonardo recarsi proprio a casa di Toni Musella con fare sospetto. Il giorno dopo, dall’ospedale, Pisanelli scopre che Musella è stato trovato morto…

I BASTARDI DI PIZZOFALCONE, ANTICIPAZIONI QUINTA E PENULTIMA PUNTATA DEL 30 GENNAIO. Penultimo appuntamento con la nuova fiction di  RaiUno I bastardi di Pizzofalcone”, serie televisiva in sei puntate diretta da Carlo Carlei e tratta dai romanzi di Maurizio De Giovanni. Ambientata in un commissariato della Napoli contemporanea, la fiction vede protagonista Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono, che tenterà di risollevare le sorti di quel commissariato che rischia di chiudere a causa della sua scarsa reputazione.

La scorsa puntata si è conclusa con… la Piras che confessa a Lojacono il motivo per il quale non riesce a lasciarsi andare con gli uomini: il suo ex fidanzato, con il quale aveva in programma di sposarsi, ha avuto un incidente che gli è costato la vita. Un episodio, questo, che non è ancora riuscita a superare, ma al tempo stesso sente di provare dei sentimenti per Lojacono. E difatti, dopo averlo invitato a cena da lui, i due si lasciano andare e cedono alla passione.

Se dal punto di vista personale le cose per Lojacono sembrano star andando nella giusta direzione, lo stesso non si può dire sul fronte professionale: Lomonaco, il pentito che ad Agrigento lo aveva accusato di passare informazioni alla mafia e che avrebbe dovuto testimoniare per ritrattare le sue accuse, è stato infatti trovato impiccato nella sua cella. Semplice suicidio o quello che stava per fare sarebbe risultato scomodo a qualcuno?

Nel frattempo la Di Nardo e la Martone si riappacificano, così come anche Romano e Giorgia, mentre Aragona non riesce a smettere di pensare a Irina, la nuova cameriera dell’hotel presso il quale alloggia.

Pisanelli, invece, continua le sue indagini personali e i suoi appostamenti, sempre più convinto che ci sia un serial killer seriale che si aggira per la città. L’uomo si sfoga con Fra Leonardo, ma questi lo esorta a lasciar perdere le sue indagini. Che centri qualcosa con tutto questo?

Nella puntata di questa sera, invece… i nostri saranno alle prese con l’omicidio di una giovane volontaria di colore, avvenuto nei pressi della sua parrocchia. Fatto, questo, che inquieta i parrocchiani e gli altri giovani volontari che operano in mille attività per aiutare i più poveri del quartiere di Pizzofalcone.

Tale inquietudine sarà rafforzata dalle maldicenze che adombrano la reputazione del giovane parroco, sospettato di essere l’amante corrisposto della vittima.

Una serie di rivelazioni condurranno le indagini alla ricerca di un fratello della volontaria in cattivi rapporti con la sorella, visto sul luogo del delitto e non rintracciabile. Ma alcune sconcertanti rivelazioni sul passato della giovane volontaria sposteranno ulteriormente i sospetti sul parroco.

Lo stesso Lojacono sembrerà sempre più convinto della colpevolezza del prete. Ma sarà davvero così? Insomma, un’ indagine per lui e per gli altri colleghi molto delicata e davvero complicata…


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