Pechino Express, vincono I Socialisti: Simone Di Matteo e Tina Cipollari eliminati al giro di boa

Pechino Express socialisti
I socialisti
Pechino Express socialisti
I socialisti

Si è chiusa anche questa fortunata edizione di Pechino Express che ha proclamato i suoi vincitori ovvero i Socialisti al secolo Alessandro Tenace e Alessio Stigliano, un finale non proprio attesissimo ma comunque meritato per loro due che si sono battuti fino alla fine con i favoriti Contribuenti mentre eliminati proprio ad un passo dalle fasi finali Tina Cipollari (qui la nostra intervista alla vamp) e Simone Di Matteo (qui la nostra intervista) ovvero gli Spostati.  Ancora una volta, a trionfare a Pechino Express sono due uomini, giovani, vivaci e scanzonati ma diventeranno anche loro un pò personaggi televisivi come accaduto ad altri? Intanto ecco la dichiarazione social di Simone Di Matteo che insieme a Tina ha formato la coppia degli Spostati anche loro molto gettonati fino alla fine.

Pechino Express 2016: la dichiarazione degli Spostati.

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Così Simone Di Matteo, attraverso un post su Facebook delle 22.23 di lunedì, ha salutato il pubblico e ringraziato la sua compagna d’avventura Tina Cipollari dopo l’uscita dalla corsa finale della quinta edizione di Pechino Express, proprio nel giorno del suo compleanno:

“Ciò che realmente si perde, è tutto quello che per paura non si vive.
E noi, questo viaggio, lo abbiamo vissuto fino in fondo, proprio come siamo soliti vivere ogni tappa della nostra vita.
Io, somiglio sempre di più all’autentica idea che mi ero fatto di me stesso.
Un riflesso per nulla appannato di chi rivendica il diritto di sorprendersi e si avvale della facoltà di continuare a sognare.
In molti non lo sanno, ma spesso i sogni si avverano.
Tu, somigli sempre di più alla bellezza radicata negli occhi candidi e spietati dei bambini.
Il riflesso vero di ogni emozione, quasi a volersi denudare di tutto, senza timore alcuno.
In pochi lo sanno, ma tu hai davvero un cuore grande.

Pechino Express gli spostati
Tina Cipollari e Simone Di Matteo – Gli spostati

 

“Gli #spostati, noi due, che al massimo ci “spostiamo” per nasconderci dalla stupidità della gente, quella che non capisce la differenza che passa tra una persona e il suo personaggio.
Gli #spostati, noi due, che ci perdiamo per le strade di Roma con il navigatore satellitare a portata di mano per ritrovarci in compagnia di una nuova abitudine da non dimenticare.
Gli #spostati, noi due, che non si sa come, quando e perché, all’improvviso ci cacciamo in quei guai infiniti che ci piacciono tanto da cucirceli sulla pelle.
Non a caso i nostri occhi hanno lo stesso colore.
Io, che sono con te. Tu, che ci sei per me.
Sempre.
Ti ringrazio, intanto per avermi fatto vivere questa magica avventura tra le civiltà perdute e poi per avermi detto tanto tempo fa: Ti stavo aspettando.
Lo stavo facendo anche io, solo che non ho avuto il coraggio di dirtelo allora.

Vorrei inoltre ringraziare tutta la produzione di Pechino Express e le persone che ci hanno accompagnato lungo questo fantastico e pazzesco programma, da Costantino Della Gherardesca a Cristiano Rinaldi, da Silvia Gandolfi a Laura Bertelli, da Flaminia Blasi a Marina Corvaglia, da Francesca Lorenzetti a Paolo Quilici, da Antonio Conte a Mauro Caldera! Siete voi l’anima e la riuscita di questo viaggio!

E infine GRAZIE a voi tutti, anche a quelli giunti per caso, per curiosità o per noia.
Sono certo ci ritroveremo ancora, magari tra le parole sparse sulle pagine di quel libro appena svelato, L’amore dietro ogni cosa; lì vi racconterò di una rosa e del suo insolito colore, di come passano le giornate gli uomini che contano le stelle, di un bruco arrabbiato perché non voleva tramutarsi in una crisalide ambrata, delle lacrime perdute di due innamorati che sfidano il tempo e le sue stagioni, di quanto può essere terribilmente doloroso e dannoso l’amore, di quanta attesa calpesta i nostri sogni, della nostalgia di un passato remoto che urla nel vento il vuoto dell’incerto futuro, di anime in cerca di nuove occasioni, di quei baci attesi e poi rubati, di quanta rabbia può contenere un cuore che mai dimentica, delle assenze volute e di presenze scontante, di come un sorriso può illuminare un giorno abbandonato nel silenzio costante di una perfetta illusione, della bellezza disarmante celata negli occhi innocenti di un bambino, di come non ci si accontenta mai, del perché si vince e del perché si perde, di dove finirà questo mondo sconclusionato, di cose che già sapete, e altre invece a cui non dovrete credere mai.

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Non c’è modo migliore per far accadere le cose se non renderle possibili.
Nel frattempo, vivrò le mie giornate come quando ero bambino, con la stessa curiosità, senza sapere mai cosa farò da grande, senza interrogarmi sul domani.
Domani è un altro giorno.
Datemi la mano, venite con me.”

Graditi sono stati i ringraziamenti di Tina Cipollari a Simone Di Matteo: “Ringrazio Simone perché senza di lui e le sue fatiche non sarei mai arrivata fino a qui”.

In molti sui social, all’uscita dei due #spostati, hanno manifestato il disappunto per l’inaspettata eliminazione. Gli #spostati restano comunque i vincitori morali di questa edizione, sono lo specchio della società e di due compagni di vita come nel gioco.

Voi siete d’accordo con questa vittoria?

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