Piccarda colpita dalla peste, mentre Lucrezia perde il bambino; il popolo di Firenze contro Cosimo, che viene condannato a morte; Contessina lo salva in cambio del suo esilio; Lorenzo coinvolto nella morte di Giovanni de’ Medici? Ecco cosa è successo nella seconda puntata della nuova fiction con Dustin Hoffman, Stuart Martin e Richard Madden: il riassunto e il video per rivederla.
I MEDICI, VIDEO STREAMING DELLA SECONDA PUNTATA DEL 25 OTTOBRE. Ieri sera, martedì 25 Ottobre, è andata in onda onda su RaiUno la seconda puntata della nuova fiction “I Medici“, una grande produzione internazionale con Dustin Hoffman, Richard Madden e Stuart Martin che rielabora la storia dell’ascesa dei Medici, la storica casata borghese a capo della città di Firenze durante il Rinascimento italiano.
Qui di seguito il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata, composta dai due episodi “La peste” e “Il giudizio“. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la terza e penultima puntata andrà regolarmente in onda martedì 1 Novembre, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).
Episodio 1×03: La peste
Episodio 1×04: Il giudizio
I MEDICI, RIASSUNTO SECONDA PUNTATA DEL 25 OTTOBRE. Ecco cosa è successo nei due episodi, intitolati “La peste” e “Il giudizio“.
“I Medici”: Episodio 1×03 “La peste”.
Firenze è dilaniata dalla peste. Mentre i Medici si rifugiano in campagna per evitare il contagio, Marco Bello (Guido Caprino), che in passato ha già contratto la peste e dunque non rischia una ricaduta, rimane a Firenze per indagare sui Corona, una famiglia che sembra coinvolta nell’omicidio di Giovanni de’ Medici (Dustin Hoffman).
Ma dopo aver fatto irruzione nel loro palazzo, scopre che i Corona sono tutti appestati ed esalano l’ultimo respiro ancor prima di poter dire qualcosa a Marco.
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Cosimo (Richard Madden), intanto, è attanagliato da un altro problema: la città, infatti, è piena di debiti a causa della guerra e della peste. Lorenzo (Stuart Martin), allora, si reca a Siena per chiedere del denaro, ma una volta rientrato a Firenze riceve una missiva nella quale gli viene comunicato che la peste è arrivata anche a Siena, dunque i soldi sono stati ritirati dalla banca e non sono più disponibili.
Rinaldo Albizzi (Lex Shrapnel) approfitta di tutta questa situazione per fomentare il popolo contro Cosimo e il suo progetto della cupola, accusandolo di usura. Con Albizzi, dunque, il popolo si convince che la peste sia una punizione di Dio per aver seguito le azioni di Cosimo, e l’unico modo per porre fine a tutto questo è smontare la cupola pezzo per pezzo.
Intanto la peste attira a sè anche Piccarda (Frances Barber), madre di Cosimo e Lorenzo, che prima di morire riesce a chiarire con suo figlio Cosimo: lui si scusa per essere stato responsabile della morte del suo gemello quando erano piccoli, mentre lei gli spiega che tutte le sue decisioni sono state prese solo per il bene della famiglia. Poi gli dice di essere fiera di lui. Lucrezia (Valentina Bellè), invece, perde il bambino che portava in grembo, con grande dolore di Piero (Alessandro Sperduti) e di Cosimo stesso.
Spinto anche dalla madre, Cosimo torna a Firenze e qui escogita un piano per salvare la cupola in costruzione: trasformare la cattedrale in un lazzaretto per i malati di peste. Così facendo, infatti, i lavoratori che si erano ribellati decidono di andare via temendo un contagio, mentre la cupola è salva.
Marco Bello, intanto, parla con uno dei malati del pugnale con il quale è stato ucciso lo speziale che ha venduto la cicuta all’assassino di Giovanni de’ Medici: apparteneva infatti al suo padrone, ma lo aveva perso durante una partita a carte con Lorenzo. Che Lorenzo sia coinvolto nella morte di Giovanni? O qualcuno sta cercando di incastrarlo? In Marco si insinua il dubbio.
Albizzi trova un espediente per arrestare Cosimo e mandarlo a processo: oltre ad accusarlo di usura, infatti, gli imputa di aver ordinato a Marco Bello di assassinare lo speziale e la famiglia Corona…
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“I Medici”: Episodio 1×04 “Il giudizio”.
Albizzi accusa Cosimo davanti alla Signoria di volersi fare tiranno della città e dà inizio al processo. Cosimo a sua volta si difende, dicendo che tutta questa ostilità nei suoi riguardi è legata a un episodio del loro passato risalente a molti anni prima. Resta il fatto che Cosimo viene arrestato e la sua condanna viene messa ai voti.
In un flashback, vediamo quando vent’anni prima Giovanni de’ Medici invitò i suoi figli a giocare nella squadra di calcio insieme al figlio di Albizzi, Rinaldo appunto, poichè voleva che diventasseo alleati.
Tra Cosimo e Rinaldo si instaurò un’amicizia, ma successivamente Cosimo scoprì che il padre lo aveva solo usato: Giovanni, infatti, sfruttò le informazioni che aveva ottenuto da Lorenzo per far espellere Albizzi dalla Signoria. Da quel momento Rinaldo si sentì tradito da quello che aveva reputato un amico.
Intanto a Palazzo Medici si discute sul da farsi per salvare Cosimo. Il giovane Piero riesce a trovare delle prove a favore di suo padre, ma questo non basta.
La Contessina (Annabel Scholey) , invece, prova a corrompere Sandro Tarugi (Andy Luotto), un membro della Signoria, per comprare dei voti a suo favore. Ma la moglie di Tarugi avverte Albizzi, che a sua volta mette al corrente la Signoria di quanto successo. Inoltre, Albizzi accusa Cosimo di sodomia, come dimostrerebbe il David di Donatello.
Cosimo, che durante il processo non riesce ad esprimersi come vorrebbe perchè poco prima gli è stato dato del vino avvelenato, viene condannato a morte.
Lorenzo, intanto, pensa a un’azione di forza e chiede aiuto a Francesco Sforza: insieme vogliono bruciare la città.
Cosimo, in carcere, riesce a incontrare la Contessina per un’ultima volta e le da’ le direttive da seguire dopo la sua morte: si fida ciecamente di lei, e vuole che dia la caccia agli Albizzi fino a quando non crolleranno.
La Contessina, però, non ha alcuna intenzione di arrendersi, convinta che senza Cosimo la loro famiglia si sgretolerebbe. Pertanto, dopo aver parlato con Lorenzo e con Francesco Sforza, irrompe al processo e difende il marito a spada tratta. Poi propone un accordo: se Cosimo verrà liberato, Lorenzo e Sforza ritireranno le loro truppe e Firenze non verrà attaccata.
Albizzi non accetta, ma Contessina ribatte ancora dicendo che Cosimo, se liberato, verrà esiliato. Albizzi continua ad essere contrario, ma la Signoria è a favore e dunque non gli resta che accettare la proposta.
Cosimo viene dunque scarcerato, ma quando scopre quello che ha fatto sua moglie va su tutte le furie: senza Firenze la famiglia de Medici non ha più valore.
Contessina chiede a Cosimo di poterlo seguire in esilio a Venezia, anche perchè consapevole che questa discrepanza tra loro col tempo potrebbe rovinare il loro rapporto. Ma lui non non riesce a perdonarla e, dopo averle dato le direttive per seguire la banca, parte per la volta di Venezia insieme a suo fratello Lorenzo…
I MEDICI, ANTICIPAZIONI SECONDA PUNTATA DEL 25 OTTOBRE. Secondo appuntamento con la nuova fiction in quattro puntate “I Medici“, una grande produzione internazionale con Dustin Hoffman, Richard Madden e Stuart Martin che rielabora la storia dell’ascesa dei Medici, che da semplici mercanti a potenti banchieri accesero la scintilla di una rivoluzione economica e culturale, creandosi nel contempo una lunga lista di potenti nemici. Furono loro la casata borghese a capo della città di Firenze durante il Rinascimento italiano.
Nel corso della prima puntata, in un’alternanza di flashback con il presente, abbiamo fatto conoscenza dei vari protagonisti e, in primis, della famiglia de’ Medici, dal suo patriarca Giovanni ai suoi due figli Cosimo e Lorenzo.
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Tutto prende inizio con la morte di Giovanni de’ Medici. Cosimo scopre che il padre è stato avvelenato, ma decide di tenere la notizia per sé e di mettere Marco Bello, suo uomo di fiducia, alla ricerca dell’assassino.
Intanto, con la morte del padre, Cosimo si ritrova a dover prendere le redini della Banca e della Signoria, mettendo da parte il suo grande sogno di divenire un artista. Passione, questa, che negli anni di gioventù gli aveva permesso di conoscere Donatello e, con lui, Bianca, un’umile donna della quale si era innamorato ma che venne allontanata dal padre non appena apprese di questa relazione. Dovendo rispettare il volere del padre, dunque, Cosimo prese in moglie la figlia dei Bardi, famiglia di nobili origini ma con difficoltà finanziarie.
Adesso Cosimo deve difendersi dall’ostilità delle famiglie nobiliari capitanate da Rinaldo degli Albizzi, che consideravano i Medici una minaccia per l’ordine prestabilito che permetteva ai nobili come loro di mantenere intatti i privilegi.
Nonostante sia passato del tempo, quella passione per l’arte in Cosimo non è mai svanita. Ed ecco che vede concretizzarsi un suo grande sogno quando assolda Brunelleschi per completare la cupola della cattedrale di Santa Maria del Fiore, rimasta incompiuta per oltre un secolo.
E mentre festeggia con il figlio Piero la gravidanza di Lucrezia, moglie di quest’ultimo, ecco che Firenze viene attanagliata da un’amara notizia: la peste è tornata…
Nella puntata di questa sera, dunque, vedremo come l’avvento della peste ribalterà l’ordine di Firenze. I Medici si rifugeranno in campagna per evitare il contagio, mentre Marco Bello deciderà di rimanere in città per indagare sui Corona, una famiglia che potrebbe essere coinvolta nell’omicidio di Giovanni de’ Medici.
Albizzi approfitterà della situazione per fomentare il popolo contro Cosimo e il suo progetto della cupola accusandolo di usura.
Purtroppo la peste attirerà a sè non poche vittime. Tra queste anche Piccarda, madre di Cosimo, mentre Lucrezia, moglie di Piero, perderà il bambino che portava in grembo.
Cosimo verrà arrestato e mandato a processo, accusato davanti alla Signoria di volersi fare tiranno della città. E mentre Lorenzo penserà a un’azione di forza, il giovane Piero cercherà prove per scagionare il padre.
Ma sarà la Contessina ad agire, tentando di risolvere la situazione a modo suo…
