Squadra Mobile: una petizione per chiudere la fiction!

squadra mobile fiction
Roberto Ardenzi e Claudio Sabatini

Proteste contro la nuova fiction di Canale 5 “Squadra Mobile”, ecco perchè…

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Roberto Ardenzi e Claudio Sabatini

Da qualche settimane sta andando in onda su Canale 5 la nuova fiction  “Squadra Mobile“, serie televisiva in otto puntate targata Taodue che nasce dalle ceneri di “Distretto di Polizia“.

Protagonista, infatti, è Roberto Ardenzi, interpretato da Giorgio Tirabassi, che i più ricorderanno come il celebre commissario del Decimo Tuscolano.

La serie sta riscuotendo un discreto successo, ma senza brillare, con una media di 4 milioni di telespettatori a puntata.

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Ma non tutti sembrano aver apprezzato il nuovo prodotto di Canale 5, tant’è che sul sito firmiamo.it è apparsa una petizione per sospendere la fiction.

Nel testo della petizione si legge:

“E’ iniziata il 20 aprile la fiction tv su canale 5 “Squadra Mobile”, una versione indegna e inaccettabile del lavoro di donne e uomini che rischiano ogni giorno la vita. Viene fornita una immagine della Polizia di Stato incredibile, falsa e fuorviante. Si rappresenta un manipolo di agenti, donne e uomini, problematici con famiglie disastrate, sociopatici, alcolizzati e, dulcis in fondo, uno dei protagonisti è un poliziotto corrotto e drogato che gestisce traffici illeciti arrivando ad uccidere illegalmente uno spacciatore. DICIAMO BASTA A QUESTA VERGOGNA! In questo momento storico non possiamo accettare che venga offerta ai cittadini una meschina e miserevole visione su un mondo che si regge sul lavoro, mal pagato e non tutelato, di decine di migliaia di persone oneste che rappresentano l’ultimo baluardo alla barbarie.”

Insomma, la fiction è stata duramente criticata per l’immagine che viene fatta passare della Polizia di Stato, tra poliziotti corrotti, che fanno uso di droghe, che meditano di far fuori i colleghi, che ostacolano e depistano le indagini, che vivono relazioni clandestine con i propri superiori per estorcere informazioni, che sono vittime dell’alcol.

Sappiamo anche, però, che la fiction non è solo questo. Quello che “Squadra Mobile” ci mostra è un gruppo di poliziotti che lotta contro il crimine, che vuole ristabilire l’equilibrio e la giustizia, che porrà fine a queste ingiurie, che avrà la meglio su chi rema contro.

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D’altronde si tratta pur sempre di una fiction televisiva, di un prodotto che ha lo scopo di intrattenere il pubblico televisivo, di raccontare delle storie. Non crediamo che lo scopo di questa fiction fosse quello di infangare l’immagine delle forze dell’ordine italiane.

La petizione al momento conta 103 firme, e punta di raggiungerne 10.000. Molti commenti si mostrano favorevoli ad un’eventuale chiusura della fiction, voi che cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa visione?

Intanto tranquillizzamo i fan dicendo subito che al momento non è prevista alcuna chiusura per “Squadra Mobile“, che prosegue la sua regolare messa in onda con il quarto appuntamento previsto per lunedì (qui le anticipazioni).

Se invece siete d’accordo con la protesta, potete firmare la petizione (che ha più un valore simbolico) cliccando qui.

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