L'Oriana, Vittoria Puccini: "Lei ha sempre vissuto una sorta di contraddizione: da un lato il lavoro, dall'altro il desiderio di diventare madre"

Vittoria Puccini ci racconta l’esperienza vissuta nella realizzazione della fiction “L’Oriana” e di come si è preparata per interpretare questo ruolo.

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Vittoria Puccini intervistata da Rai.tv

Lunedì 16 e martedì 17 Febbraio andrà in onda su RaiUno la nuova fiction “L’Oriana“, miniserie televisiva volta a raccontare la vita e la carriera di una grande protagonista del ventesimo secolo, nonchè prima donna inviata di guerra che ha rivoluzionato la storia del giornalismo.

Dalla partecipazione, giovanissima, alla resistenza partigiana, alla “dolce vita”, dal conflitto in Vietnam, nella veste di inviato, ai faccia a faccia con i grandi della Terra, da Henry Kissinger a Gheddafi, fino a Khomeini. Per finire con la definitiva consacrazione di grande scrittrice. E’ lei Oriana Fallaci, uno dei personaggi di spicco del nostro Paese.

Ma questa fiction, oltre a raccontare la sua storia, ci fa ripercorrere tutto il ventesimo secolo, percorso e osservato da una testimone che quel secolo lo ha vissuto intensamente.

Ad interpretare il ruolo di Oriana è Vittoria Puccini, che nel corso di un’intervista a Rai.tv ha avuto modo di raccontarci come ha lavorato per interpretare questo ruolo e i ricordi più emozionanti sul set.

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Anzitutto, Vittoria Puccini ci spiega che questa fiction ci racconta i due lati della vita di Oriana, quello professionale e quello personale:

“Con il regista Marco turco abbiamo cercato di raccontare l’Oriana pubblica, quindi il suo lavoro come giornalista, come reporter di guerra, la sua lotta continua per l’affermazione della libertà d’espressione, di vita, in Italia così come in tutto il resto del mondo. Dall’altro, invece, abbiamo cercato di raccontare il suo lato più umano, più intimo e anche più fragile, che paradossalmente tante volte usciva proprio nel suo rapporto con gli uomini…”

I due più importanti amori che hanno segnato la vita di Oriana, quello per Francois Pelou (Stephane Freiss) e quello per  Alekos Panagulis (Vinicio Marchioni)…

“Nel film raccontiamo quelle forse sono le due più grandi e importanti storie d’amore della sua vita: quella con Francois Pelou, conosciuto durante la guerra del Vietnam a Saigon, e con Alekos Panagulis, che forse è stato l’amore più grande della sua vita in assoluto, interpretato nella fiction da Vinicio Marchioni. Lui era un dissidente contro il regime dei colonnelli in Grecia, un uomo che era stato chiuso in carcere per diversi anni, torturato, e che aveva fatto della lotta per la libertà la cifra della sua vita. E quindi per lei rappresentava proprio il mito, l’uomo ideale. Lo ha amato tantissimo, ma al tempo stesso perchè parlavo di fragilità, perchè poi è una storia d’amore difficilissima, si prendevano e si lasciavano, lui l’ha tradita più volte e lei però non ha mai avuto il coraggio di lasciarlo, scappava ma poi da lui sempre tornava, perchè da lui si faceva fare veramente qualsiasi cosa, sopportava qualsiasi cosa…”

L’attrice, poi, ci racconta che il personaggio di Oriana ha sempre vissuto una sorta di contraddizione: da un lato il lavoro, dall’altro il desiderio di diventare madre:

“Lei ha sempre vissuto questa contraddizione: da un lato di dedicare tutta la sua vita al lavoro, alla sua professione, all’andare in paesi dove metteva anche a rischio la sua vita, per documentare e per raccontarci quello che succedeva lì, in Vietman ma anche in Messico, in Bolivia… e al tempo stesso il desiderio di costruirsi una famiglia, di crearsi degli affetti e di diventare madre. Non esserci riuscita l’ha fatta soffrire molto, però lei stessa a un certo punto si chiedeva se forse non fosse solo un desiderio teorico, perchè non si sentiva in grado di allevare un bambino. Oriana è un personaggio molto controverso, molto difficile, con un carattere spigoloso, a volte respingente. Credo però che la sua vita meritasse veramente di essere raccontata…”

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Vittoria Puccini, infine, ci racconta come sia stato lavorare in Vietnam, dove sono state ricostruite le scene di guerra, quei luoghi a cui Oriana ha preso parte:

“Aver girato in Vietman, a Saigon, e poi anche nella giungla, dove abbiamo ricostruito le scene di guerra, è stata un’esperienza faticosissima, difficilissima, ma incredibile, che non dimenticherò mai. Mi ricordo che una sera eravamo con l’attore Stephane Freiss, che interpreta Francois Pelou, su una gita fuori dall’Hotel Continental, che è l’albergo dove all’epoca stava veramente la stampa della guerra del Vietnam e dove risiedeva anche la Fallaci. Eravamo lì davanti e lui mi ha detto ‘Beh però sai non è assolutamente scontato essere qua. Dobbiamo sentirci privileggiati, perchè è raro che una produzione di porti veramente in Vietnam, si prende il rischio di andare a girare in queste terre dove non è assolutamente facile organizzare un film. Non è scontato. Forse non in tanti l’avrebbero fatto, e quindi dobbiamo ritenerci molto fortunati ad aver avuto questa possibilità…”

La fiction, prodotta da Fandango in collaborazione con Rai Fiction e scritta da Stefano Rulli e Sandro Petraglia, vede alla regia Marco Turco. Nel cast, al fianco degli attori sopra citati, anche Francesca Agostini, Adriano Chiaramida, Maurizio Lombardi, Gabriele Marconi e Benedetta Buccellato.

Vi ricordo, intanto, che per tutte le novità, le anticipazioni e le puntate della fiction “L’Oriana” potete sfogliare l’apposita categoria che trovate sul sito, oppure cliccando anche qui.

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