Le cinque stagioni di Breaking Bad su Infinity.
Breaking Bad la strepitosa serie di Vince Gilligan con un straordinario Bryan Cranston si è conclusa da tempo dopo cinque stagioni eppure ancora oggi riceve premi e riconoscimenti diventando di diritto la serie in assoluto con più premi vinti, acclamata da pubblico e critica e le ragioni sono molteplici cosi come sono molteplici le ragioni per non perdersi questa serie da brividi per la scrittura, la recitazione, la fotografia, ora chi vuole può recuperarla tramite Infinity il servizio streaming di Mediaset dove sono disponibili tutte e cinque le stagioni. Dalla serie è nato uno spin-off Better Saul call basato sull’avvocato senza scruppoli e piuttosto sopra le righe del protagonista di Breaking Bad che ha in Aaron Paul una spalla altrettanto degno di nota. Ma ecco alcune curiosità su questa magnifica serie che forse non tutti sanno.
[adsense]
Breaking Bad ha avuto talmente tanto successo negli Usa che non sono potuti mancare emulatori: diversi sono stati i casi di vecchi professori di chimica “aspiranti Heisenberg” che hanno provato ad arrotondare lo stipendio vendendo metanfetamina fatta in casa. Nonostante la trama, il cast è insospettabilmente composto in prevalenza da attori comici: il personaggio di Saul Goodman, l’avvocato “trafficone”, è Bob Odenkirk, noto in america per i suoi sketch televisivi, mentre lo stesso Bryan Cranston ha un passato da cabarettista.
La “blue meth” è tra le droghe davvero più costose: sin dalla prima stagione di Breaking Bad, si sono registrati in tutti gli States casi di “pusher-emulatori” che tingevano la metanfetamina di blu, per renderla apparentemente uguale al prodotto di Heisenberg. L’attore RJ Mitte, l’interprete di Walt Jr., ha realmente delle paralisi cerebrali, ma non così gravi come quelle del suo personaggio. Nella realtà riesce tranquillamente a deambulare e ha dovuto imparare a camminare con le stampelle proprio per la serie TV.
Pare addirittura che la serie TV aiuti a sconfiggere la dipendenza da droghe: una clinica di Albuquerque sta utilizzando Breaking Bad per debellare la dipendenza da narcotici nel New Messico, uno degli stati americani più colpiti dall’utilizzo di sostanze stupefacenti. Mentre Walter guida per tornare in New Mexico nell’ultimo episodio, ascolta la canzone intitolata “El Paso” di Marty Robbins. Il brano racconta la storia di un uomo che fa ritorno nella città in cui è ricercato per trovare la donna che ama: Felina. Ed è da lì che l’episodio ha preso il suo titolo.
[adsense]
Per tutte le cinque stagioni di “Breaking Bad” sono stati realizzati in totale 62 episodi: il 62esimo elemento delta tavola periodica è infatti il Samario, un elemento utilizzato nel trattamento del dolore dei pazienti affetti da cancro. Bryan Cranston è stato ricercato per omicidio: in un’intervista del 2011 l’attore ricorda di quando lui e il fratello lavoravano come camerieri in un ristorante dove lo chef li trattava sempre male. Un giorno lo chef viene assassinato e per un po’ lui e il fratello sono stati tra i sospettati per l’omicidio.
Nell’ultimo episodio della quinta stagione, la telecamera si sofferma sulla targa del New Hampshire per rivelare il motto dello stato: “Live Free or Die”, che non a caso è anche il titolo della puntata. Durante la produzione dell’ultima stagione, Gilligan è stato contattato dalla famiglia di Kevin Cordasco, un giovane fan della serie malato terminale di cancro. Cast e produzione sono andati a fargli visita chiedendogli cosa avrebbe arricchito ancora di più la trama.
Kevin ha risposto di voler sapere qualcosa di più sulla storia di Gretchen e Elliot. “Ecco perchè i due hanno un ruolo così importante nel finale”, ha rivelato Gilligan, che si era offerto di rivelare il finale della serie a Kevin. Lui ha declinato l’invito dicendo che l’avrebbe guardato in contemporanea con tutti gli altri fan della serie. Kevin purtroppo morì qualche giorno dopo, infatti la nona puntata della quinta serie è dedicata a lui.
