Sconosciuti, le nuove puntate del programma di Rai tre dal 19 gennaio

Da lunedì 19 gennaio torna su Raitre alle 20.15 l’appuntamento quotidiano con Sconosciuti – La nostra personale ricerca della felicità, format originale Stand by me.

sconosciuti, rai tre
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Il programma, che mostra fedelmente in televisione la gente comune, dando voce a storie “straordinariamente vere” di persone, sconosciute per l’appunto, che normalmente non apparirebbero in tv e nelle quali ognuno si può riconoscere, è giunto ormai alla quarta stagione con 150 puntate andate in onda e 50 nuove in programmazione a partire da questo mese. Sconosciuti è diventato ormai un appuntamento imperdibile per il pubblico di Raitre, raggiungendo nell’ultima stagione un pubblico di oltre 1 milione di telespettatori e guadagnando unanimi consensi da parte della critica. Questa stagione presenterà nuove storie, città e protagonisti, con le loro vite e loro professioni, mantenendo però inalterate tutte le sue peculiarità del programma: raccontare il paese attraverso le sue mille facce, mostrare storie comuni nelle quali il pubblico può facilmente identificarsi e ritrovare i problemi di tutti i giorni ma anche, per l’appunto, la forza e la volontà di cercare un riscatto e, di conseguenza, la propria felicità.

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Ogni episodio è come sempre diviso in quattro capitoli che scandiscono il ritmo della narrazione e tre brevi riassunti che li legano tra di loro. Restano le citazioni di persone famose in apertura e chiusura dell’episodio a dare sostanza al tema e l’utilizzo di materiale fotografico e video originale forniti dagli stessi protagonisti. Nei primi episodi in onda questi saranno i protagonisti:

Lunedì 19 gennaio: ERMINIA E NICOLA (Pian Camuno – BS)

La vita di Erminia e Nicola cambia per sempre quando un sasso, lanciato da un folle, centra in pieno il loro parabrezza. Nicola viene colpito in piena fronte ed entra in coma. Al suo risveglio il suo carattere è irriconoscibile: niente più mitezza, ora Nicola è aggressivo e insofferente. Erminia gli resterà vicino durante la riabilitazione, con una paura che si fa mese dopo mese più grande: Nicola tornerà mai quello di un tempo?

Martedì 20 gennaio: GILDO E CORNELIA SINOSSI (Ostuni – BR)

Gildo da piccolo è stato abbandonato dai genitori che sono emigrati in Svizzera per lavoro. Ha passato tutta la sua adolescenza tra un orfanotrofio e la casa di un prete. Solo a 20 riesce a raggiungere i suoi genitori in Svizzera. Lì, conosce Cornelia una ragazzina cresciuta tra quelle montagne che fa la parrucchiera. Tra loro nasce una storia d’amore che li porterà nuovamente in Italia dove costruiranno una vita insieme.

Mercoledì 21 gennaio: MANUELA E FABIO (Milano)

Manuela e Fabio si conoscono in chat e si piacciono da subito. Manuela però gli ha tenuto nascosto un particolare: per colpa della sindrome di Kniest, è alta solo 1.18 cm. Lui, invece, è alto quasi due metri. Nonostante questo, hanno molto in comune e continuano a voler stare insieme. Anche il primo dei loro due figli contrarrà la sindrome della madre ma, altezza a parte, il piccolo sta bene: quella di Manuela e Fabio è una famiglia felice.

ALESSANDRO E AGNESE

Alessandro e Agnese sono entrambi di Valentano, in provincia di Viterbo. Lui ama lavorare la terra con il nonno, odia la scuola e canta in una rock band. Lei è una studentessa modello, piuttosto schiva, per gli altri ha quasi la puzza sotto al naso. Si incontrano alle prove della band di lui e si innamorano. Grazie ad Agnese, Alessandro mette la testa a posto, trova lavoro come guardiaparco e riesce a affrontare la scoperta di soffrire di morbo di Chron. Agnese invece decide di fare la maestra, ovvero il mestiere di sua madre, che lei da adolescente tanto detestava. Sono sposati e hanno una bimba di nome Alice.

ANTONIO E DONATINA

Antonio e Donatina si fidanzano da ragazzi, in un paesino della Basilicata. Il loro amore li vorrebbe sempre uniti ma, come tanti, sono costretti ad emigrare per trovare lavoro. Così dal giorno in cui si dicono “sì” all’altare, non riescono più a stare insieme. Tra Nord e Sud Italia, la loro storia incontra tanti ostacoli, ma ogni crisi si supera, con la voglia di non separarsi più.

ELEONORA E IVAN

Eleonora e Ivan escono da relazioni fallimentari quando si incontrano la prima volta. Insieme, trovano il modo di tornare ad avere fiducia nell’amore. Tanto che progettano anche di avere un figlio. Qui però iniziano i problemi: Eleonora ha due gravidanze extrauterine e perde entrambe le tube. La coppia però non si rassegna: grazie alla fecondazione eterologa in Spagna finalmente realizzeranno il sogno di avere una famiglia.

GIORGIO E FEDERICA

Quella di Federica e Giorgio è una grande storia d’amore. Quando si incontrano hanno già alle spalle un passato doloroso: Federica un matrimonio fallito e molti contrasti con i genitori, Giorgio una delicata operazione alla testa seguita da una lunga riabilitazione. Solo dopo il loro incontro Giorgio e Federica ritroveranno un po’ di serenità e, insieme, riusciranno anche a superare una terribile prova.

GIOVANNI E ANNA

Giovanni e Anna vivono a Giugliano in provincia di Napoli e si conoscono ad un matrimonio alla fine degli anni ’80. Lui fa il gioielliere e va in giro con la moto, lei sta pensando di farsi suora. Il corteggiamento di Giovanni strappa Anna al convento: i due avranno 9 figli in 20 anni, di cui il primo down. Si chiama Antonio e sta bene. Oggi lei gestisce una casa famiglia per bambini.

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LORENZO E MARIA

Lorenzo vive a Picinisco, in provincia di Frosinone, ed è un bambino molto amante della natura. In questo è molto incoraggiato da suo padre. Maria, invece, è nata poco distante, in un paese che si chiama Villa Latina, ma la sua famiglia è emigrata a Bruxelles quando lei era molto piccola. I due si incontrano d’estate, quando lei torna a casa per le vacanze, e dopo otto anni di fidanzamento a distanza decidono di sposarsi. Maria per il suo Lorenzo lascia il Belgio e anche il suo lavoro di maestra. Hanno due figlie, Maria e Giordana, e Maria da sola non ce la fa ad accudirle. Lorenzo deve lasciare il suo impiego di gestore di maneggio, che lo tiene fuori casa troppe e ore, e diventa guardiaparco del Parco Nazionale d’Abbruzzo, per la gioia di suo padre. Oggi Lorenzo e Maria gestiscono insieme un piccolo orto botanico e un orto biologico in cui accolgono visitatori e turisti.

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