Prosegue su Canale 5 la messa in onda della fiction “I Cesaroni 6”, la prossima puntata domenica.
Ascolti leggermete in rialzo, seppur al di sotto delle aspettative, per la sesta inedita serie della fiction “I Cesaroni“, che nell’ottava puntata andata in onda ieri sera, domenica 19 Ottobre, e intitolata “Per un pugno di Mimmo“, ha ottenuto 3.513.000 spettatori (13,61% di share). Per leggere il riassunto e rivedere la puntata grazie al link streaming Mediaset potete cliccare qui.
Vi ricordo che la nona puntata andrà regolarmente in onda domenica 26 Ottobre, sempre in prima serata su Canale 5.
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Ma cosa succederà nella nona puntata? Per gli amanti degli spoiler ecco un estratto di quello che succederà nel corso della nona puntata, intitolata “I ragazzi del lago”.
“I Cesaroni 6”: Anticipazioni nona puntata.
Mimmo (Federico Russo) e Rudi (Niccolò Centioni, qui la nostra intervista) sono l’uno contro l’altro a causa di Irene (Mihaela Dorlan).
Giulio (Claudio Amendola) e Sofia (Christiane Filangieri) sono molto scossi per non essersi accorti di quanto stesse realmente accadendo: Irene, infatti, non è innamorata di Mimmo come credevano, ma palpita per Rudi. I due genitori, dunque, saranno impegnati a far fronte ai tormenti adolescenziali dei loro figli.
Non solo. Rudi, infatti, dopo i vani tentativi di riavvicinarsi al fratello, decide di conquistare Irene.
Nina (Margherita Vicario), intanto, sempre più vicina a Francesco (Alessandro Tersigni), comprende che, in realtà, non vuole diventare medico e, con grande stupore della commissione, rinuncia a un bel trenta e lode.
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Alice (Micol Olivieri) e Francesco, invece, grazie anche all’aiuto di Nina, inaspettatamente tornano insieme.
Il tentativo di Annibale (Edoardo Pesce) di tornare con Luigi (Gianluca Gobbi) fallisce miseramente: Luigi, purtroppo, non si fida più di lui…
Dulcis in fundo, Rudi comunica a Giulio di voler lasciare Roma per un periodo…
Cosa non piace di queste fiction? L’idea che si possa amare senza condizioni (tutti e sempre) che se ti dice bene, per assurdo, potresti trovare la suocera ideale; suocera ideale che in teoria sarebbe agguagliabile a tua madre o alla tua più cara amica… eresia! In queste fiction a fare la differenza è il bisogno di approvazione, sembra tipo l’accettazione di un ospedale e c’è sempre qualcuno con la valigia che dovrà tornare a casa. Manca il realismo, l’idea che laddove una donna s’innamora di un uomo (e viceversa) tutti i loro parenti si devono innamorare di loro (vedi il Medico in famiglia)… anche se fosse, poniamo, ma così facendo non ci sarebbero più ragioni valide per sentirsi una coppia. A parte che è una cosa che non sta né in cielo né in terra, tra suocera e nuova c’è il figlio-marito e la suocera non potrà mai avere un’opinione definitiva sul conto della nuora perché giustamente la condizionerà l’umore del figlio… se il figlio non è sereno al massimo la rispetterà in quanto moglie del figlio. La nuora dal canto suo non potrà mai amare in maniera incondizionata sua suocera perché non è sua madre e per quieto vivere potrà tollerare eventuali intemperanze che comunque ci saranno. Ad ogni modo queste storie presentano legami molto evanescenti e alterano la percezione della realtà… sta di fatto che a cotanta filantropia corrispondono visioni altrettanto catastrofiche. Per non parlare delle vite appuntate sugli spilli, laddove l’idillio è l’altra faccia della mesta sopportazione. Vogliamo disegnare un mondo in cui o si ama o si odia? La vita non è questa.