Sfide, ancora immagini, storie e racconti dell'Italia in Brasile nella puntata del 9 maggio su Rai tre

Sfide, ancora immagini, storie e racconti dell'Italia in Brasile nella puntata del 9 maggio su Rai tre

Sfide, ancora immagini, storie e racconti dell'Italia in Brasile nella puntata del 9 maggio su Rai treI padroni di casa. I padroni del calcio. Questo è il Brasile raccontato da Sfide – I nostri avversari amatissimi, il programma dedicato alle rivali storiche della nostra Nazionale e condotto da Alex Zanardi, in onda venerdì 9 maggio alle 21.05 su Rai3. Una galleria di immagini, ricordi e voci dei protagonisti di tanti scontri epici – dal primo nel 1963 all’amichevole di Ginevra 2013, passando per i Mondiali di Mexico ’70, Spagna ’82, Usa ’94 – accompagnata anche dalle parole di Cesare Prandelli, il ct azzurro cresciuto nel mito del Brasile, e da un’icona del calcio carioca, Pelè.

Alla fantasia e al sorriso del calcio brasiliano, l’Italia ha spesso opposto l’orgoglio e l’organizzazione del gioco. Come in occasione della «prima volta», il 12 maggio del ’63. Loro hanno Pelè, ventidue anni e una storia tutta da vivere, ma quella volta, a San Siro, finisce 3-0 l’Italia. In azzurro gioca un brasiliano che i verde-oro non hanno voluto: Angelo Benedicto Sormani. Segna un gol e si procura un rigore. Per vendetta, gli negano la possibilità di salutare i compagni negli spogliatoi. A “Sfide”, il suo racconto di quel giorno, insieme a quelli di Mazzola che segnò il suo primo rigore, e di un ragazzo di nome Trapattoni che quella volta cancellò dal campo il grande Pelè.

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Con i verde oro ci si rivede per la finale di Mexico ’70, qualche giorno dopo la “partita del secolo”, Italia-Germania 4-3. La partita dura solo un temo, poi i brasiliani prendono il sopravvento e vincono il Mondiale. Una storia di cui parlano i protagonisti: Pelè, Albertosi, Carlos Alberto, Rivelino, De Sisti, Cera, Mazzola, Boninsegna,

Il tempo della rivincita arriva dodici anni dopo, a Spagna ’82. Tre gol di Paolo Rossi si trasformano in un autentico incubo per tutto un Paese. E ancora oggi  campioni come Junior, Zico, Oscar e Serginho – raggiunti da “Sfide” in Brasile – si arrabbiano e raccontano della furbizia italica, insomma non ci vogliono stare. Con loro, tutti i protagonisti azzurri di quell’impresa che ci portò alla Coppa: Zoff, Cabrini, Gentile, Conti, Tardelli, Bergomi, Antognoni.

A distanza di altri dodici anni, ai Mondiali Usa ‘94, va in scena la partita della disperazione. Siamo in finale contro il Brasile e si decide tutto ai rigori. «Sfide» affida il racconto di quel giorno ai portieri, Taffarel e Pagliuca, a Baggio che sbagliò dagli undici metri e a tutti gli altri protagonisti, da mister Arrigo Sacchi a Daniele Massaro, da Demetrio Albertini a Mauro Silva.

Per chiudere, il ricordo più fresco: l’amichevole di Ginevra del 2013, in cui gli azzurri di Prandelli, sotto di due gol, ritrovano il sorriso con De Rossi e Balotelli per il 2 – 2 finale.

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A “Sfide” prosegue, inoltre, il sondaggio per votare la migliore Nazionale italiana di tutti i tempi: chi è l’allenatore ideale, quali i migliori portieri? difensori, centrocampisti e attaccanti? La parola ai telespettatori, al sito www.sfide.rai.it. 

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