“Un medico in famiglia 9”: trama nona puntata del 1° Maggio e streaming Rai

“Un medico in famiglia 9”: trama nona puntata del 1° Maggio e streaming Rai

“Un medico in famiglia 9”: trama nona puntata del 1° Maggio e streaming Rai

Ieri sera, giovedì 1 Maggio, è andata in onda su RaiUno la nona puntata della nona inedita serie della fiction “Un medico in famiglia“, composta da 13 puntate di due episodi l’una, che ancora una volta vede protagonista una delle famiglie più amate dal pubblico italiano (qui la preview della fiction).

Qui di seguito ecco una breve trama dei due episodi, intitolati “Il peccato dell’Eden” e “I fuggitivi“, seguita dal video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la puntata.

Vi ricordo che la decima puntata andrà regolarmente in onda giovedì 8 Maggio, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).

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“Un medico in famiglia”: Episodio 9×17 “Il peccato dell’Eden”.

Veronica (Claudia Vismara), chiusa la sua storia con Fabio (Jgor Barbazza, qui la nostra intervista), si trasferisce temporaneamente in casa Martini, dove può finalmente vivere la sua storia con Lorenzo (Flavio Parenti, qui la nostra intervista).

Ne parlano dunque con Tommy (Riccardo Alemanni), che però sembra non prendere molto bene la notizia perchè, come confida a Giada (Denise Tantucci), si ricorda di come fosse il rapporto tra i suoi genitori un tempo, quando stavano insieme, e non era affatto un rapporto sereno ma, sopratutto, felice.

Libero (Lino Banfi), Ave (Emanuela Grimalda) ed Enrica (Milena Vukotic), intanto, sembrano avere qualche problema con l’ospitalità di Veronica, che segue uno stile di vita molto diverso dal loro. A partire dall’alimentazione, dal momento che Veronica è vegana, ma Libero, pur di assecondarla e farla sentire a suo agio, decide di organizzare una bella cena vegana per tutta la famiglia… cena che viene apprezzata solo da Veronica per l’appunto.

La donna, inoltre, sembra avere qualche problema anche con la camera in mansarda per via dell’eccessiva luce che filtra al suo interno. E così Sara (Valentina Corti) si offre di fare a cambio con la sua camera in garage.

Lorenzo aiuta Sara nei traslochi, e non può che apprezzare il suo gesto. In seguito, Sara si reca sul tetto della mansarda per ammirare lo splendido spettacolo celestiale dato dalla luna e dalle stelle, e invita Lorenzo a unirsi a lei. Lui è un po’ titubante e pauroso, ma alla fine finisce per seguirla.

E la loro complicità, ovviamente, non passa certo inosservata a Veronica, che appare alquanto infastidita. E anche Libero, in seguito, non può non notare quanto i due siano felici e sorridenti quando sono insieme.

I giovani Martini, intanto, marinano la scuola e si recano al mercato dove Bobò (Gabriele Paolino) incontra Jessica, una ragazza più grande di lei, della quale si è perdutamente innamorato.

Lui si offre di aiutarla nella dimostrazione pratica del robot da cucina ad immersione che vende in uno degli stand, ma il suo sguardo è sempre rivolto a lei. Finisce pure per comprarlo quel robot da cucina, con la complicità dei nonni (che stavano passando dal mercato per fare la spesa e che hanno dunque beccato i nipoti), ma questa volta il nostro caro Bobò sembra aver puntato molto in alto: lei è bella, alta, più grande di lui. E a Libero non resta che consolare il nipote e invitarlo a non demordere.

Marco (Giorgio Marchesi, qui la nostra intervista), invece, è nei guai con Maria (Margot Sikabonyi) a causa del comportamento ambiguo di Fiamma (Lavinia Longhi), che dopo la notte passata insieme (notte di cui il giornalista non ricorda nulla per via della sbronza) approfitta della situazione per fargli credere che hanno fatto l’amore. E Marco, credendo di aver tradito Maria, si mostra sfuggente nei confronti della moglie.

Mentre Marco parla con Fiamma, per dirle che quello che è successo tra loro è stato solo un errore che non si ripeterà più, in casa Martini viene consegnato dalla tintoria dell’albergo di Fiamma l’abito che Marco indossava la sera in cui ha cenato con lei e l’editore per il lancio del libro.

Maria è sospettosa: cosa ci faceva l’abito di Marco nell’albergo di Fiamma? E così, con la complicità di Ave, incastra il marito. Marco a quel punto si trova costretto a dirle la verità, ma le precisa più volte che lui di quella notte non ricorda assolutamente nulla, dunque non sa cosa sia successo.

Maria, ancora su tutte le furie, per far “luce” sulla situazione decide di invitare Fiamma a cena, affinchè racconti come siano andate le cose quella notte. E lei, dopo aver capito che Marco è realmente innamorato di Maria e che con lui non potrà esserci nulla, confessa che tra lei e il giornalista non c’è stato nulla: pensava infatti che se gli avesse fatto credere di essere stati a letto insieme, prima o poi sarebbe successo davvero.

Non solo. Dice anche che Marco, quando era ubriaco, non ha fatto altro che dire quanto fosse innamorato di Maria. Ma lui le è piaciuto sin dal primo istante e non essendo abituata a ricevere un rifiuto ha architettato tutto questo. Ma si scusa con entrambi.

Maria è ancora arrabbiata con Marco per averle mentito, ma gli da’ un bacio: per questa volta gli è andata bene…

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“Un medico in famiglia”: Episodio 9×18 “I fuggitivi”.

Libero sorprende Giada e Tommy a letto insieme in mansarda mentre stanno dormendo e così, credendo che i due giovani abbiano fatto l’amore, ne parla subito con Lorenzo e Maria.

In una serie di fraintendimenti e malintesi, si scopre che invece i due ragazzi, su suggerimento di Sara, erano saliti sul tetto della mansarda per vedere le stelle, così come avevano fatto anche la stessa Sara e Lorenzo.

Resta il fatto che Tommy apprende che i suoi genitori hanno deciso di prendere una nuova casa insieme, notizia che il ragazzo non prende affatto bene perchè questo significherebbe separarsi da Giada.

Allo stesso modo, Giada apprende che i genitori adottivi del suo fratellino Daniel stanno per trasferirsi a Udine a seguito di una promozione di lavoro. Giada si mostra molto comprensiva, benchè evidentemente delusa da tale notizia, e così Maria propone alla famiglia di Daniel di adottare Giada così che possa vivere con loro. Ma questo Giada non lo sa.

Dal momento che non si sentono capiti in famiglia, Giada e Tommy decidono di rubare l’auto di Libero per poi partire insieme per l’Umbria, nella casa di un amico di Tommy, e portano con sè il piccolo Daniel.

Maria, Marco, Veronica e Lorenzo sono preoccupatissimi, ma non riuscendo a mettersi in contatto coi ragazzi, che hanno gettato via i loro telefoni, e non volendo avvisare la polizia per non rischiare di complicare le cose con Giada, decidono di mettersi sulle loro tracce anche con la complicità di Sara e Stefano  (Michele Venitucci).

Mentre Sara e Stefano tengono impegnati i nonni, affinchè non sappiano nulla (anche se non ci riescono per molto), i quattro si mobilitano per cercare i due ragazzi, sopratutto quando Lorenzo riceve una notifica sul cellulare che lo informa che la sua carta di credito è stata appena utilizzata in un bar. Per cui si recano sul posto in questione per parlare con la titolare. Tra l’altro questa situazione porta Veronica e Lorenzo a discutere di continuo così come facevano un tempo.

Tommy e Giada, intanto, si fermano per una sosta e per ammirare lo splendido paesaggio che si trova di fronte a loro ma, al momento della partenza, l’auto non da’ segni di vita.

Questa situazione porta Tommy e Giada a litigare, anche perchè il piccolo Daniel comincia ad avere paura e a cercare la sua mamma, e così, mentre Tommy fa l’autostop, ecco che arrivano Maria, Marco, Veronica e Lorenzo.

Nel tragitto di casa, Tommy litiga pesantemente con i genitori, mentre Giada cerca di spiegare le sue ragioni a Marco e Maria. Perlomeno, in tutto ciò, la madre del piccolo Daniel, che nel frattempo si era recata in casa Martini, non scopre nulla di quanto successo grazie anche alla complicità di Libero.

Tommy e Giada, una volta a casa, chiariscono e si dichiarano i reciproci sentimenti. Mentre Stefano, invece, chiede a Sara di trasferirsi da lui…

Un medico in famiglia 9 – Streaming Rai della nona puntata

1 Comment

  1. Rossella

    C’è stato un passaggio poco fluido sul piano dei contenuti: mi riferisco alla cena vegana! Dal mio punto di vista, la mortadella oltre ad essere un simbolo debole non rappresentava il rovescio della medaglia della cena vegana e non ispirava il senso della dialettica democratica. Non c’è niente di elitario nelle minoranze: il punto è questo! La sequenza non mi ha convinto perché -oltretutto- a fare da sfondo c’erano la “liturgia” dell’ospitalità e il senso della famiglia. Non si parlava di intolleranze alimentari, in quel caso la sequenza avrebbe avuto una chiave di lettura molto più convincente; il tema era quello della cultura vegana e quindi tutto si giocava sul concetto di società plurale – a mio avviso- bisognava trovare una chiusura più convincente per non inciampare in quella tolleranza di maniera che non rende giustizia alla nostra Costituzione.

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