Paolo Villaggio e l'intervista choc a Panorama: "Vittorio Gassman a letto era un cannibale"

Paolo Villaggio e l'intervista choc a Panorama: "Vittorio Gassman a letto era un cannibale"

Dichiarazioni davvero scioccanti, inaspettate ma anche discutibili quelle fatte da Paolo Villaggio al settimanale Panorama, dichiarazioni che lasciano alquanto sbigottiti anche i meno puritani possibili ma lucidamente ti fanno dubitare seriamente sulla loro veridicità ma anche ci si chiede perchè mai avrebbe dovuto inventare certe storie su personaggi illustri del mondo dello spettacolo? Certamente Paolo Villaggio non ha bisogno di visibilità ma allora perchè? Forse perchè non ha più niente da perdere?

Ma intanto chissà quale possa essere la reazione dei colleghi citati nella sua intervista o parenti vicini ad essi come il cantautore Fabrizio De Andrè raccontato in maniera molto poco lusinghiera:

Fingevamo di essere brave persone ma eravamo delle carogne. Da ragazzi tormentavamo due omosessuali, uno dichiarato e l’altro no. Li prendevamo a pietrate, solo per il gusto di farlo. Perfidia pura.

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Ma Villaggio ha in serbo ben peggiori stoccate per Ugo Tognazzi:

Un giorno, a Milano, incontra un travestito affascinante, viene colto da una curiosità tragica e decide di portarselo in hotel, vicino al Corriere della Sera. Mentre sta cercando di sodomizzarlo, per strada scoppia una bomba che Tognazzi interpreta come segnale divino. Da quel giorno la sua condotta è stata più lineare.

Ma non risparmia neanche Vittorio Gassman:

Quando si ritrovava a letto con una donna, come prima cosa cercava di asportarle un piccolo quadratino di pelle dal fondoschiena, usando un taglierino. Lo chiamavamo “il tassello di Gassman”. Sì, insomma, era un cannibale.

Ai posteri l’ardua sentenza!

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