Un’altra mitica puntata di Squadra Antimafia è andata in onda ieri sera tra inseguimenti, scontri al vertice, colpi di scena e il mitico Calcaterra (Marco Bocci) sempre al top.
Il nostro bell’attore è stato in grado, in questi anni, di far vivere al suo personaggio molti aspetti diversi della vita di una persona e da poliziotto integerrimo lo abbiamo visto diventare debole, umano, proprio a causa dell’amore che ha provato prima per la Mares, poi per Leonardino e poi anche per Rosy (Giulia Michelini).
Tutte le donne della sua vita sono morte o sono finite male e lui non è riuscito a proteggerle e questo lo spinge oltre il limite fino a toccare il fondo, o quasi, nella puntata di ieri sera.
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Il nostro Calcaterra è convinto che dietro tutto ci sia Veronica Colombo (Valentina Carnelutti) e questo lo spinge a remare anche contro Lara (Ana Caterina Morariu), convinta del contrario.
Calcaterra è alla ricerca delle prove che possono aiutarlo a sostenere questa teoria e così quando scopre che Leoni ha contattato la figlia che, di nascosto, è andato a recuperarlo a Roma, anche lui si mette in viaggio insieme agli altri.
La squadra al completo, o quasi visto che manca solo Pietrangeli (Giordano De Plano), porta in salvo Leoni e la stessa Francesca (Greta Scarano) finiti sotto il fuoco degli uomini di Achille Ferro (Francesco Montanari).
La notizia arriva anche a Catania alle orecchie di quest’ultimo e della sua complice, la sempre magnifica Veronica, e così si tenta l’ultima strada quella della minaccia alla famiglia. Ferro invia l’avvocato di Leoni in centrale per far giungere all’uomo un messaggio: se parlerà sua figlia sarà uccisa.
A questo punto l’uomo cambia versione davanti al magistrato ma Calcaterra e i suoi sanno che sta mentendo, l’unica contenta sembra essere Lara che dopo un pomeriggio di fuoco accetta di andare ad una serata con la sorella.
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Alla serata, acciaccato e ubriaco, si presenta Calcaterra per affrontare faccia a faccia la candidata presidente della Regione Sicilia e accusarla di avere le mani sporche di sangue.
Sciuto e Pietrangeli riescono a portarlo via ma prima di uscire si rendono conto che alla festa c’erano anche dei mafiosi russi. Calcaterra e i suoi ricominciano da qui le loro indagini…
Oreste (Luigi Diberti) e Achille si affrontano faccia a faccia davanti alla commissione per mettere fine alla loro guerra ma a quanto pare le cose non andranno per il meglio…
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