Il “lavoro invisibile” è il tema al centro della prossima puntata di Virus-il contagio delle idee in onda mercoledì 24 luglio alle 21.10 su Rai2. Un tema cruciale per il Paese dove la questione lavoro è diventata il sintomo più grave della “malattia” italiana.Né la politica né i sindacati riescono a dare risposte ad un mondo in continuo cambiamento. Dall’estrema “solitudine” delle partite Iva, alla breve vita delle piccole aziende che nascono e muoiono nella generale indifferenza. I giovani sono le maggiori vittime del “lavoro che non c’è”. Impossibilitati a crearsi un futuro cercano impieghi occasionali. Come i giovani laureati, in uno dei collegamenti in diretta di mercoledì, che si mettono in fila per partecipare alle vendemmie di fine estate. Ma non solo. Impresa e sindacati non hanno ancora trovato una lingua in comune nemmeno nelle grandi aziende. Un esempio tra tutti è proprio la Fiat, dove il conflitto Fiom-Marchionne, ha conosciuto dei risvolti mai sperimentati prima nella storia dei rapporti tra industria e sindacato.
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Il recente scontro tra gli stilisti Dolce e Gabbana e il comune di Milano è un altro esempio. La loro è vera evasione fiscale? O è il fisco ad accanirsi anche sulle parti più sane del nostro Made in Italy?
Tra gli ospiti in studio di Nicola Porro l’ex ministro dell’economia Giulio Tremonti e Maurizio Landini segretario generale della Fiom Cgil, l’economista Giulio Sapelli e il corrispondente dell’emittente tedesca NTV Udo Gumpel.
Alessandro Profumo è l’ospite dell’intervista finale di Nicola Porro. Un faccia a faccia a 360 gradi con una delle figure centrali della vita economica del nostro paese. Ex amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, oggi presidente di Monte dei Paschi di Siena, ha il difficile incarico di rimettere in piedi, dopo i recenti scandali, l’istituto di credito più antico del mondo.
