Ieri nel corso della presentazione ufficiale dei palinsesti La7, Urbano Cairo aveva lasciato uno spiraglio aperto anche per Gad Lerner precisando che lui attualmente è impegnato in laeffe ma probabilmente Lerner già non aveva gradito molto la chiusura de L’infedele e un ridimensionamento suo in seconda serata nel pur valido Zeta e cosi il giornalista ha deciso di abbandonare la nave.
Tutto ha un termine, e nel mio caso – sottolinea Lerner nel post pubblicato sul blog – si tratta solo di un lieve anticipo sulla tabella di marcia che mi ero prefissato. A 12 anni dalla sua fondazione, cui mi onoro di aver partecipato, lascio La7. A scanso di equivoci sgradevoli – difendere il lavoro compiuto dalle malelingue resta un dovere – in tutti questi 12 anni, fino all’ultimo, il rapporto costi/ricavi/ascolti delle mie trasmissioni – precisa il giornalista – è stato eccellente. Lo sanno i vari manager che si sono succeduti. Se ora interrompo la collaborazione che Cairo mi offriva di proseguire è perché bisogna saper riconoscere il tempo che passa, anche il logoramento, le mutate condizioni ambientali, le nuove scelte editoriali legittime ma distanti dalla mia visione. Ringrazio tutti, a cominciare dai miei meravigliosi collaboratori. Sono stati 12 anni belli. Ma non trovo saggio invecchiare – conclude Lerner – davanti a una telecamera. Conto di avere ancora qualcosa da dirvi e da darvi.
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Già ora cosa farà Lerner? Rimarrà a laeffe oppure migrerà verso nuovi lidi televisivi?
