Tra le novità previste nei palinsesti Rai dell’autunno 2013 presentati ieri sera a Milano ce n’è una passata quasi inosservata. Si tratta di Masterpiece, uno dei tanti talent che affolleranno le reti televisive nei prossimi mesi, ma qualcosa di unico nel suo genere. Due i motivi: l’originalità dell’idea del format, tutta italiana, e la tipologia dei talenti che si sfideranno per la vittoria finale. Messi da parte gli aspiranti cantanti, gli chef e i vip impegnati in gare di ballo e tuffi, qui la competizione riguarda coloro che ambiscono a diventare scrittori di successo.
Una vera gara tra “penne”, i cui lavori saranno sottoposti al giudizio di autori già conosciuti, impegnati a trovare il best seller dell’anno. Nel corso del programma, articolato in una prima fase di sei puntate da novembre in seconda serata su Rai3 la domenica e in una seconda, quella finale, destinata al prime time della rete nel 2014, i concorrenti saranno impegnati in prove creative e tecniche.
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In linea con la vocazione culturale della rete, Masterpiece vuole far aumentare l’amore degli italiani per la lettura, passatempo che riguarda oltre 26 milioni di nostri connazionali. Missione non facile se si considera che nel nostro Paese, anche chi legge, legge poco: lo scorso anno tra i lettori il 46% ha letto al massimo tre libri, mentre solo il 14,5% ha letto 12 o più libri nello stesso arco di tempo.
Ottenere buoni ascolti, aumentare il numero di lettori in Italia e scovare la nuova stella della letteratura italiana: sono gli obiettivi che Masterpiece proverà a raggiungere da Novembre. La sfida è lanciata.
