Le Iene Show -Intervista dipendente del Senato: "Ci sono consulenti che venivano pagati per non lavorare”

Le Iene Show -Intervista dipendente del Senato: "Ci sono consulenti che venivano pagati per non lavorare”

Le Iene Show

DIPENDENTE SENATO DICHIARA:

 A volte ci sono protezioni più in alto. Politici o…” 

“Ci sono consulenti che venivano pagati per non lavorare”

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Filippo Roma è tornato al Senato per raccogliere le dichiarazioni dei dipendenti pubblici, in seguito al servizio andata in onda settimana scorsa, che mostrava decine di dipendenti arrivare la mattina nel palazzo dove risiede il loro ufficio, timbrare il cartellino e poi andarsene subito dopo, in pieno orario di lavoro. Chi al bar, chi a fare una passeggiata, chi in farmacia, chi a comprarsi il giornale, chi in chiesa.

“Perché un dipendente pubblico che lavora nei palazzi della politica deve guadagnare uno stipendio di 150.000 euro annui? Perché deve aver diritto alla 13esima, 14esima e 15esima? Perché i dipendenti del Senato devono guadagnare 5 volte tanto gli altri dipendenti pubblici?” Queste le domande rivolte da Filippo Roma direttamente ai dipendenti del Senato.

Finalmente, dopo tanti impiegati che se ne vanno, non rispondono o rispondono controvoglia,  Filippo Roma ne incontra uno che si sofferma e racconta:

Sì, guadagniamo di più degli altri colleghi delle altre pubbliche amministrazioni

Iena: “Secondo lei, da cosa è giustificato questo guadagnare di più?”

Dipendente Senato: “Lavoriamo 40 ore a settimana, come tutti

Iena: “E come mai, però, lavorate più o meno come gli altri e questo stipendio è più alto?”

Dipendente: “Non me lo sono chiesto perché.”

Iena: “E’ capitata questa fortuna e me la tengo stretta..”

Dipendente: “Esatto

Iena: “Lei che ne pensa di alcuni suoi colleghi che abbiamo visto la mattina arrivare in ufficio, beggiare e, invece che andare a lavorare, andare in giro a farsi lunghe passeggiate o al bar?”

Dipendente: “Se sono all’interno dell’orario di lavoro penso che sia una cosa scorretta

Iena: “Diciamolo, è una cosa scorretta”

Dipendente: “

Iena: “Lei ci ha fatto mai caso prima del nostro servizio?”

Dipendente: “Certo

Iena: “E cosa ne pensava?”

Dipendente: “Beh, non mi piace. È una cosa che non mi è mai piaciuta”.

Iena: “Secondo lei, i capiufficio sono complici di questo comportamento?”

Dipendente: “Non direttamente il capoufficio o il diretto superiore. A volte ci sono protezioni più in alto

Iena. “Cioè, di che tipo?”

Dipendente: “Protezioni più in alto. Politici o…insomma

Iena: “Sono tante queste persone, qui dentro, protette dai politici che fanno un po’ come vogliono?”

Dipendente: “C’è chi non fa proprio nulla. Insomma, ci sono a seconda della protezione, diversi gradi di protezione…”

Iena: “Qual è il grado di protezione più alto?”

Dipendente: “Ma, quello di non venire, quello di venire quando a uno gli pare, quello di prendere…vabbè, guarda, non me lo fare dire…”

Iena: “Se non ho capito male, c’è gente che non viene a lavorare, perché tanto è tranquilla?”

Dipendente: “Sì, questo, vabbé, magari te lo dico in un’altra sede. Sì, ci sono persone, non dipendenti, consulenti, che venivano pagati per non lavorare

Iena: “Quanto venivano pagati?”

Dipendente: “Vabbè, questo non te lo posso dire

Per concludere, Filippo Roma incontra Valerio StrinatiConsigliere Parlamentare del Senato.

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Iena: “Possiamo dire che chi lavora qui dentro è un dipendete pubblico privilegiato?”

Valerio Strinati: “Assolutamente. Un dipendente pubblico privilegiato nel senso che ha sostenuto un concorso.”

Iena: “Come trattamento economico dico”

Strinati. “No, certo, come trattamento economico…”

Iena: “Perché anche i maestri di scuola elementare vincono un concorso eppure non guadagnano così tanto”

Strinati: “Questa è una questione molto grossa, ma lei capisce bene che non dipende da noi dipendenti. Insomma, sono scelte politiche che sono state fatte in passato

Iena: “Le sembrano giuste queste scelte politiche?”

Strinati: “ Ma vorrei non pronunciarmi

Iena. “Vede, questo è il trattamento retributivo di un assistente parlamentare. Diciamo che nell’organigramma è quello di grado più basso. Alla fine della carriera arriva a guadagnare 159.000 euro lordi l’anno.  Sono un sacco di soldi ed è la figura più bassa. Un consigliere parlamentare alla fine della carriera arriva a 400.000 euro l’anno. Ma chi guadagna così in Italia?”

Strinati: “Lei cosa vorrebbe che le dicessi? Così glielo dico

Iena: “Che è uno scandalo? Possiamo dirlo?”

Strinati: “Lo ha detto lei.”

Iena: “Lei non vuole dirlo?”

Strinati: “Io penso che sia uno scandalo che ci siano persone che prendono 1.000 euro al mese. Non credo che la questione dei 1.000 o 1.500 euro al mese di un professore dipenda da noi.”

Iena: “I soldi pubblici sono quelli, però. La coperta poi diventa troppo corta. Se c’è qualcuno che prende troppo, per forza c’è qualcuno che prende meno”

Strinati: “Bé, non è detto. C’è un’evasione fiscale molto alta, quindi le entrate pubbliche potrebbero aumentare”.

Comunicato Stampa 

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