Il 2013 dovrebbe essere l’anno dei cambiamenti per Mediaset sopratutto per le tre reti principali almeno secondo quanto dichiarato da Piersilvio Berlusconi in una lunga intervista a La stampa, si parla di trasformazione strutturale fatta sicuramente anche di tagli, ma non al personale, ma anche di modifiche importante alla linea editoriale di Canale 5, Italia Uno e Rete 4. Ma sarà davvero cosi?
Stando alle parole del “piccolo” Berlusconi a parte la crisi economica devastante, per il resto va tutto bene (è proprio un vizio di famiglia) e riferendosi alla tv generalista evidentemente in crisi lui invece pensa il contrario:
E’ l’unica che riesce a coinvolgere l’intero Paese, anche sui social network è al centro dell’attenzione. E, crisi a parte, ha ancora una grande forza in termini di ricavi e utili. Assieme a Internet, che però ha un’offerta iper-frammentata, la tv sarà l’unico mezzo a crescere ancora: i contenuti video sono già in grado di vivere sulle nuove piattaforme digitali.
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Pronto un piano di razionalizzazione dei costi in tre anni:
Dopo tante iniziative di sviluppo, possiamo razionalizzare. In 3 anni, Mediaset costerà 450 milioni in meno all’anno rispetto al 2011. Abbiamo agito su tutto: strutture, costo dei diritti, dei programmi, degli studi, delle star. E’ stata dura ottenere efficienza ovunque ma ci stiamo riuscendo: per esempio le nuove fiction, a parità di qualità, costeranno il 30% in meno a serata. (…)
Nessun licenziamento. Abbiamo fatto di tutto per non toccare l’occupazione. Parliamo al massimo di prepensionamenti e collaborazioni. E con l’accorpamento di alcuni settori da Roma a Milano, alcuni dipendenti hanno preferito non trasferirsi e negoziare soluzioni concordate con il sindacato. I nostri piani non prevedono esuberi di personale. E, me lo lasci dire, ne sono orgoglioso.
Sentir parlare poi di Rete 4 come una nuova La7 anche se più popolare oppure di una Canale 5 all’insegna di qualità e modernità in tutta onestà mi fa un pò ridere, al momento le tre reti principali di Mediaset mi fanno pensare solo al trash e basta ma se lo dice Piersilvio Berlusconi!