Fiction: “Che Dio ci aiuti 2″: Miriam Dalmazio e il personaggio di Margherita nella nuova serie

Fiction: “Che Dio ci aiuti 2″: Miriam Dalmazio e il personaggio di Margherita nella nuova serie

Giovedì 21 Febbraio ha preso il via su RaiUno la seconda inedita serie della fiction “Che Dio ci aiuti“, composta da otto puntate (di due episodi l’una), in cui l’attrice Elena Sofia Ricci torna a vestire i panni di Suon Angela, una simpatica e impacciata suora fuori dal comune che quest’anno, dopo la partenza del Commissario di polizia Marco Ferrari (Massimo Poggio), lascia le “indagini di polizia” a favore di nuovi casi umani e sociali. Per leggere una breve trama e rivedere la puntata grazie al video streaming Rai potete cliccare qui.

Nel corso di un’intervista a Rai.tv, l’attrice Miriam Dalmazio, che nella serie interpreta Margherita, una delle ragazze ospiti al convento che sogna di fare il medico legale e che quest’anno si troverà ad affrontare un anno in corsia a contatto con malati veri, ha avuto modo di parlare dei cambiamenti che riguarderanno il suo personaggio:

[adsense]

“Ne succedono di tutti i colori a questa povera Margherita. La serie comincia con il suo primo ostacolo, cioè lei non riesce a passare l’esame di specializzazione, perchè vuole diventare medico legale, e dovrà fare il tirocinio in corsia con i malati, che è una cosa che lei proprio non considerava, per lei la medicina erano i cadaveri, perchè amava i cadaveri e odiava i bambini. E quindi avrà un lungo soggiorno in corsia, ma in corsia ne succederanno di tutti i colori. Diciamo che si innamorerà di questo suo professore, il prof. Limbiati (Luca Capuano, ndr), che le ricorda tanto il medico di “E.R.”, ed è colpo di fulmine, però chiaramente sarà un’amore contrastato perchè lui è molto più grande di lei e suor Angela questo non lo tollera. E poi lui nasconde qualche segretuccio che poi vedremo in futuro… E poi succederanno tante altre cose, perchè Margherita dovrà fare anche delle scelte molto dolorose, molto coraggiose…”

L’attrice ha poi spiegato che quest’anno il lavoro con Margherita è stato decisamente più forte rispetto alla prima serie:

“E’ stata sicuramente un’esperienza di svolta, perchè comunque ho dovuto confrontarmi con parti più profonde di Margherita. L’anno scorso Margherita era più bambina, per cui era meno difficile tra virgolette. Questa volta invece ho dovuto affrontare anche temi come l’abbandono, la morte, la sofferenza, quindi è stato un po’ più difficile. In più per me è stato più difficile all’inizio perchè mi sono venuti a mancare quei punti fermi che per me erano Serena Rossi e Massimo Poggio (alias Giulia e Marco, ndr), una cosa che non ci aspettavamo nessuno, quindi all’inizio ero un po’ così, disorientata. Poi chiaramente si è creato un nuovo gruppo, un’armonia col nuovo gruppo, ci siamo divertiti tantissimo. Quindi si, è stata un’esperienza decisamente più forte rispetto all’anno scorso…”

[adsense]

Infine, l’attrice ha spiegato di amare molto la purezza del personaggio di Margherita e il rapporto che intercorre tra lei e Azzurra (Francesca Chillemi):

“L’immagine che a me è venuta subito, quando ho letto di Margherita, è quella di Candy Candy, quindi questa sua purezza, che è una purezza che comunque ritrovo molto anche in me. E quindi è una cosa che mi piace tantissimo nel recitare Margherita, sopratutto le parti con Azzurra, quando ci prendiamo in giro, litighiamo, improvvisiamo un sacco io e Francesca, e ci divertiamo tantissimo insieme. Quindi è proprio questo personaggio con Azzurra, il loro rapporto, che è il suo alter ego praticamente…”

Vi ricordo, intanto, che per tutte le altre notizie, curiosità, riassunti e video streaming Rai, news e anticipazioni sulla fiction “Che Dio ci aiuti” che potete sfigliare l’apposita categoria che trovate sul nostro sito, oppure cliccando anche qui.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.