L'ispettore Coliandro: riassunto dell'episodio "Anomalia 21" andato in onda il 26 Marzo

L'ispettore Coliandro: riassunto dell'episodio "Anomalia 21" andato in onda il 26 Marzo

Relegato all’ufficio passaporti, Coliandro (Giampaolo Morelli) sta forse attraversando il periodo di peggior noia all’interno della Questura. Ma, durante l’inserimento dati nota un viso conosciuto. Si tratta di Jelena Nikolic (Gilda Lepadhaja), una sua vecchia fiamma ( è la ragazza che nella prima puntata della seconda serie serie, gli ha fregato la pistola – titolo dell’episodio “La Pistola”) che adesso è testimone protetta dalla polizia e si trova vicino a Bologna. Ovviamente è felice della scoperta ed ha una gran voglia di raccontarlo a qualcuno. Trova Gargiulo (Giuseppe Soleri) in compagnia di un giovane collega e gli racconta tutto, salvo poi scoprire che il “giovane collega” è il sostituto procuratore.

Decide di andare a trovarla. Da lei c’è la scorta e la stanno trasferendo proprio in quel momento. L’ispettore e la ragazza hanno giusto il tempo per un paio di gesti affettuosi, dei quali Jelena approfitta per dire a Coliandro di avere dei dubbi sui due poliziotti di scorta. Infatti non sono poliziotti. L’ispettore e la ragazza riescono a scappare, ma poi la ragazza scappa da Coliandro che la voleva portare in Questura.

E lì i superiori di Coliandro sono furiosi. Hanno perso il testimone chiave contro i casalesi proprio a pochi giorni dal processo. Torna a casa depresso e triste, svogliato come poche volte gli è successo. E’ sera tardi e la sua vita fa schifo. Ma la porta dell’ingresso è aperta. Tira fuori la pistola ed entra. Si sentono rumori dal bagno. E’ Jelena che si sta asciugando i capelli. E la loro storia può ricominciare.

Ma non è per questo motivo che è andata da lui. Non si fida più della polizia e vuole che Coliandro la porti dalla Longhi (Veronika Logan). Il mattino dopo però, la Longhi finisce sotto un autobus e Coliandro viene arrestato per favoreggiamento. A organizzare il tutto è il sostituto procuratore, Costantino (Massimo Triggiani), che è la talpa dei casalesi. La ragazza scappa di nuovo.

Va in ospedale per vedere la Longhi, in coma. Lì c’è Costantino, che le promette di portarla in Questura. Jelena, però non si fida e scappa di nuovo. Infatti l’infiltrato dei camorristi voleva portarla dal capo appena uscito dal carcere e che vuole ucciderla. La ragazza allora va da Gargiulo che subito avverte i suoi superiori alla polizia. Ma non fanno in tempo perché i due, Gargiulo e Jelena, vengono rapiti. Intanto anche Coliandro viene rilasciato dal carcere dopo aver evitato di essere avvelenato.

Uscito dal carcere anche lui viene rapito e messo nello stesso furgone di Gargiulo e Jelena. I rapitori vanno verso le montagne per ammazzarli. Ma i tre scappano. Raggiungono delle case per chiamare i rinforzi, ma lì abita una comunità hippy, senza telefono. Sono in trappola, senza armi e senza la possibilità di chiamare aiuto. E intanto arrivano altri camorristi che aspettano che sorga il sole per fare una mattanza.

Ma Jelena, Gargiulo e Coliandro si organizzano. Preparano delle trappole. Riescono a rubare delle armi ai malviventi. Intanto anche Berta (Caterina Silva) e Gambero (Paolo Sassanelli) li raggiungono. Ma i camorristi prendono in ostaggio un bambino della comunità. Quando i tre stanno già per arrendersi per salvare il bambino intervengono i membri della comunità. I camorristi sono sconfitti. Ma il capo scappa. Ad inseguirlo c’è Coliandro, ferito e senza più colpi, ma con una trovata geniale (“Ho letto anche tutti i Zagor”) e l’aiuto di Jelena riesce a neutralizzare il capo dei casalesi.

Comments

No comments yet. Why don’t you start the discussion?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.