“Ris Roma – Delitti Imperfetti”: riassunto episodi 11 & 12: “Primo sangue” – “Una famiglia riunita”

Riassunto degli episodi di “Ris Roma – Delitti Imperfetti” andati in onda giovedì 15 Aprile.

Primo episodio: Primo sangue.

La scena riparte da dove ci eravamo fermati: Emilio Cecchi (Primo Reggiani, qui la nostra intervista) sta seguendo Lili Paravidino (Maria Chiara Augenti) e Luigi Bonfanti, padre biologico della ragazza. Il furgoncino si ferma in un vecchio casale, dove Lili lega il padre ad una bombola di gas.

Mentre Costanza (Mary Petruolo) cerca di dare consigli a Flavia (Jun Ichikawa) sulla sua relazione con Marcella, al Ris si indaga sul caso di Pierangelo Alberti, un uomo travestito da cavaliere medievale, trovato privo di vita sulla sua auto: l’uomo è stato trafitto da una spada ed è morto per emorragia intestinale.

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Giada (Eugenia Costantini) si reca al Ris per avere qualche notizia del fidanzato Emilio che sembra essere misteriosamente sparito: anche loro non sanno dove si trovi il carabiniere, quindi Lucia (Euridice Axen) e Costanza rintracciano il suo cellulare intuendo che il ragazzo abbia seguito da solo Lili Paravidino.

httpv://www.youtube.com/watch?v=VYPVyG5eMes

Mentre Emilio libera Luigi, privo di sensi, e lo porta via, i Ris si imbattono nella ricerca del carabiniere e trovano prima il suo cellulare, poi una marionetta durante il tragitto, un segno che Emilio ha voluto lasciare ai Ris.

Emilio viene scoperto da Lili: la donna scopre che il ragazzo è un carabinere del Ris, quindi lo porta  nel casale e lo tiene come ostaggio.

Ghiro (Fabio Troiano) e Bartolomeo (Marco Rossetti) indagano sul caso di Alberto: l’uomo faceva parte di un circolo medievale, quindi si recano nel posto per prelevale alcuni campioni di sangue e verificare se qualcuno di questi sia compatibile con le tracce di sangue trovate sulla spada.

Analizzando delle foto di Lili Paravidino, Lucia viene colpita da una di queste che porta la nota “Rifugio papà“: forse è lì che si trova Lili. Mentre Lucia convoca Greta, madre di Lili, al Ris, la donna riceve un sms dalla figlia che le da’ appuntamento proprio nel medesimo “rifugio”. Greta, interrogata dai Ris, mente dicendo di non conoscere nulla su quel casale.

Nessuno dei campioni di sangue è compatibile con quello della spada, quindi i Ris interrogano l’ultima persona non indagata: Isabella, figlia del presidente del circolo, il cui sangue risulta compatibile con quello dell’arma.

httpv://www.youtube.com/watch?v=Z53BeyMwQaA

La donna, a quel punto, ammette di aver avuto uno scontro con lui, per dimostrarli quanto fosse brava, ma precisa di non averlo ucciso.

Mentre Ghiro trova uno stemma, intuendo così che l’assassino è stato proprio un allievo di Alberti, questi si trova in compagnia di Dossena, a cui punta una spada contro confessando le sue colpe: proprio quando l’uomo sta per colpire Bart, interviene Ghiro che lo salva appena in tempo.

Mentre Lucia e la sua squadra riescono finalmente a trovare il luogo del casale, Lili porta Emilio su una barca al largo del lago con l’intento di ucciderlo: Emilio, che nel frattempo era riuscito a liberarsi dalle corde, si getta in acqua, ma Lili riesce comunque a colpirlo. Il ragazzo sembra essere scomparso: ce la farà?

httpv://www.youtube.com/watch?v=TXs3YKM0yRM

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Secondo episodio: Una famiglia riunita.

I Ris avvistano Emiliano, ferito, in riva al lago: corrono da lui e lo soccorrono, mentre questi indica ai colleghi dove si trovi il nascondiglio di Lili. I carabinieri si recano sul posto e, grazie l’occhio attento di Dossena, riescono ad evitare una bomba che Lili aveva impiantato apposta per loro. Di lei e di Bonfanti, invece, nessuna traccia.

Lucia rimprovera Emilio per il modo in cui ha agito, ma questi riesce a calmare il Capitano dandole un’importantissimo indizio: Lili e la madre si scambiavano degli sms.

Greta, a quel punto, viene convocata al Ris per un colloquio con il magistrato: in realtà è tutto un pretesto, infatti i Ris sperano che lei e la figlia si scambino un sms in modo che possano rintracciarla.

Un nuovo caso da risolvere al Ris: Mita, una ragazza quindicenne nomade che vive in un camper con il nonno, è stata trovata priva di vita in un parco pubblico e con la colonna vertebrale spezzata, come se fosse caduta da una notevole altezza. Vengono interrogati il nonno della ragazza e sua sorella Siria, che spiega come la ragazza si vedesse con l’amante.

httpv://www.youtube.com/watch?v=WP617rTgAlU

I Ris riescono ad acciuffare il ragazzo in questione, di origine africana, ma questi spiega di non aver ucciso Mita: lui aveva infatti visto la ragazza cadere dall’albero e l’ha nascosta per paura che la colpa ricadesse su di lui. Sotto le unghie della vittima vengono rinvenute delle tracce di corteccia, come se si fosse arrampicata su un albero: non resta che scoprire se Mita sia caduta prima o dopo l’arrivo del ragazzo.

Facendo delle opportune indagini, il medico legale comunica ai Ris che la ragazza è stata folgorata e che il suo corpo è stato spostato per ben due volte. A quel punto viene nuovamente interrogato il nonno di Mita, che confessa: sua nipote era salita su una scala per sistemare delle luci per le giostre, ma, rimasta fulminata, ha perso l’equilibrio ed è caduta giù. A quel punto, lui l’ha portata via da lì per portarla in un parco pubblico ed inscenare il suo incidente.

Greta manda finalmente un sms a Lili, così che i Ris possono finalmente usare la donna come “gps”, poi un carabiniere si reca da lei e la manda via dicendole che l’appuntamento con il magistrato è saltato.

Alessia cerca per l’ennesima volta Bartolomeo al Ris dal momento che sembra essere sparito dopo la loro notte insieme, ma a quel punto il ragazzo, esausto, molla la ragazza.

httpv://www.youtube.com/watch?v=M7x4KPReGh0

Lili porta suo padre Luigi in un deposito di tram: qui sopraggiunge anche Greta, che rimane alquanto stupida nel vedere Luigi. Lili, a quel punto, porge una pistola alla madre invitandola a sparare all’uomo che le ha rovinato la vita, ma lei al contrario cerca di far ragionare la figlia affinchè si costituisca alla polizia. Tutto questo mentre i Ris, dopo aver individuato il deposito, si recano nel posto.

Lili non ha alcuna intenzione di ascoltare le parole della madre, quindi prende la pistola intenta a sparare al padre, ma Ghiro interviene prontamente, nonostante ciò la Paravidino riesce a scappare.

I Ris cercano Lili nel deposito, ormai è in trappola, ma ecco che la donna cerca di colpire alle spalle Lucia, ma ad andarci di mezzo è proprio sua madre Greta che, colpita, perde la vita.

Lili, a quel punto, scappa e si rifugia su un terrazzo, dove spara alcuni colpi di proiettole nel vuoto tra le urla, sfogandosi così per quanto appena successo…

httpv://www.youtube.com/watch?v=u0CBfPJsNOU