
Yara, Marica, Irene e Daria sono quattro sirene venute in gran segreto sulla terra in cerca di Ares, l’ultimo tritone rimasto nel Mediterraneo, fidanzato della prima e misteriosamente scomparso. Grazie all’aiuto di Salvatore, un “umano” simpatico e gentile, le sirene scoprono che Ares è diventato Gegè De Simone, un pallanuotista. La prima puntata della nuova fiction fantasy “Sirene”: il riassunto e il video per rivederla.

SIRENE, ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA DEL 26 OTTOBRE. Giovedì 26 Ottobre è andata in onda su RaiUno la prima puntata della nuova fiction fantasy “Sirene“, serie televisiva in sei puntate che racconta le vicende di noi “terrestri” attraverso una prospettiva diversa: quella delle sirene, creature mitologiche acquatiche, per metà donne e per metà pesci. L’incontro di due mondi così diversi e lontani diventa l’occasione per narrare, con realistica ironia, l’amore con la “A” maiuscola, quello che affonda le radici nell’inclusione, nel rispetto e che è capace di andare oltre le più radicali differenze (qui la nostra recensione).
Qui di seguito ecco il video streaming Rai che vi permetterà di vedere o rivedere la prima puntata. A seguire, invece, trovate il riassunto.
Vi ricordo che la seconda puntata andrà regolarmente in onda giovedì 2 Novembre, sempre in prima serata su RaiUno (qui le anticipazioni).
Sirene – Streaming Rai della prima puntata
SIRENE, RIASSUNTO PRIMA PUNTATA DEL 26 OTTOBRE. Yara (Valentina Bellè), dalle acque di Castel dell’Ovo a Napoli, approda sulla terraferma insieme alle sue sorelle Daria (Rosy Franzese) e Irene (Denise Tantucci) e alla madre Marica (Maria Pia Calzone). Sono quattro sirene che comunicano con la forza del pensiero, ma la madre le invita ad “esercitarsi” a parlare anche ad alta voce come gli umani.
Lo scopo delle quattro sirene è quello di trovare Ares (Michele Morrone), l’ultimo tritone rimasto nel Mediterraneo, l’unico che possa permettere la prosecuzione della specie. Ares è il promesso sposo di Yara, che non dà pace per la misteriosa e inspiegabile sparizione del suo fidanzato.
Marica ha un’opinione al riguardo, che non manca di esprimere nel suo colorito dialetto imparato dai pescatori di Pozzuoli: il tritone deve essere stato rapito dagli umani, da lei considerata una razza inferiore e insignificante paragonata alla loro.
Nel frattempo Salvatore (Luca Argentero) sta lasciando alla stazione la sua ennesima conquista, Laura. Salvatore è il classico gentil’uomo alla ricerca del vero amore, quello che toglie il respiro e la ragione, per cui si è capaci di lottare con tutte le proprie forze e rinunciare a qualunque cosa. E quell’amore non lo ha trovato in Laura.
Camminando per le strade di Napoli, le quattro sirene non passano inosservate ai passanti. Non bastano certo gli abiti che hanno rifilato a qualche umano a renderle indistinte tra la folla. Grazie al dono di incantratrice che le sirene hanno sugli umani terrestri, Marica riesce ad assoggettare il commesso di un negozio d’abiti per rimediare con un cambio di look.
Le quattro sirene incontrano per caso Salvatore e lo assoggettano affinchè le ospiti nel suo Bed & breakfast. Questi prepara loro una cena a base di pesce, cosa che scatena l’orrore delle sirene.
Cominciando a conoscerlo, Yara comprende qualcosa di più di questa natura umana bizzarra e complicata, governata da sentimenti a lei sconosciuti, dalla passione alla gelosia, e quello che scopre non le dispiace poi così tanto, specialmente se può aiutarla a riconquistare il suo amore perduto.
Intanto, attraverso un flashback in versione animata, viene raccontata la storia di zia Arminia, che fu catturata dagli umani e morta come fosse un fenomeno da baraccone.
Grazie a Salvatore, Yara scopre che Ares, in realtà, ha trovato sulla terraferma la propria dimensione ideale: stanco dei modi autoritari della sua fidanzata, infatti, è diventato Gegé de Simone, pallanuotista, celebrità di serie B, con un disperato desiderio di diventare un umano a tutti gli effetti.
Come se non bastasse, Yara scopre anche che Ares si è fidanzato con Francesca (Lorena Cacciatore), un’umana, e ha tutta l’intenzione di sposarla e vivere la vita assieme a lei: una volta che avranno fatto l’amore lui diventerà a tutti gli effetti un uomo.
Francesca da’ una festa per annunciare le sue nozze con Ares e, alla stessa, si presentano anche Yara e Irene. Yara beve degli alcolici, ma gli effetti su di lei sono devastanti, tanto che Ares deve usare l’unico dono dei tritoni con gli ospiti: cancellare la loro memoria.
Intanto anche le altre sirene stanno sperimentando sulla loro pelle cosa voglia dire vivere tra gli umani. Irene, per esempio, si appassiona alle cause ambientaliste e alla salvaguardia dei fondali marini che alcuni esseri umani più rispettosi di altri stanno portando avanti coraggiosamente.
Comincia a frequentare il liceo e a familiarizzare con un mondo completamente nuovo di dinamiche sociali per lei inimmaginabili fino a poco fa. Conosce Michele (Vincenzo Crea), un ragazzo malato di cuore, emarginato dai coetanei e nella cui diversità rivede sé stessa e le emozioni umane che sta cominciando a provare a sua volta.
Daria, la minore delle sorelle sirene, fa amicizia con un’altra bambina, Elena (Andrea Lia Domizio), che la introduce a ogni tecnologia a lei sconosciuta, dagli smartphone ai tablet, fino ai semplici televisori, oggetti stranissimi per le sirene che si fermano incantate a guardare repliche su repliche di “Colpi di cuore”, la telenovela che usano per cercare di capire sempre di più il comportamento umano. Daria, però, si lascia scappare di essere una sirena.
Irene, intanto, salva la vita a sua sorella Daria, che stava per essere investita da un’autobus. Lo fa usando un altro speciale potere delle sirene: fermare il tempo. Ma la ragazza, per lo sforzo, sviene.
Marica, pur continuando a denigrare la razza umana, schiavizzando tutti i maschi che ha attorno, incantandoli per soddisfare qualsiasi capriccio, qualche cosa di positivo sulla terraferma riesce a trovarlo a sua volta. Innanzitutto l’alta moda, quei vestiti da sera dei grandi stilisti dei quali sembra non poter più fare a meno. E un ricordo che viene dal passato, che la lega agli esseri umani più di quanto vorrebbe ammettere anche a sé stessa.
Nel 1987, infatti, la sirena ha salvato alcuni passeggeri di un traghetto naufragato. Ha corso un grosso rischio, tutte le sirene sanno di non dover rivelare la propria vera natura agli uomini, rischierebbero di essere catturate, studiate, uccise. Col tempo in lei è sorta una fortissima curiosità, si sente legata alle persone che ha salvato, vuole sapere che cosa abbiano fatto della propria vita e le cerca, una a una, felice di aver dato una seconda possibilità a ciascuna di loro.
Nessuno ricorda esattamente cosa è successo la notte del naufragio, nessuno la riconosce, tranne una donna. Il suo nome è Stefania Maldini (Teresa Saponangelo), era solo una bambina quando fu salvata da Marica, eppure ricorda ancora la sirena, ed è cresciuta nella speranza di incontrarla di nuovo un giorno, divenendo un’oceanografa e facendo del mare la sua materia di studi e una vera ossessione.
Quando Marica si ripresenta di fronte a Stefania, quest’ultima ha finalmente la prova della reale esistenza delle sirene e vorrebbe dirlo al mondo intero. E’ l’inizio di un nuovo guaio per le nostre sirene, un guaio che potrebbe esser loro fatale…
SIRENE, ANTICIPAZIONI PRIMA PUNTATA DEL 26 OTTOBRE. Questa sera, giovedì 26 Ottobre, prende il via su RaiUno la nuova fiction “Sirene“, serie televisiva in sei puntate che, sullo sfondo di una Napoli inedita, racconta le vicende familiari di quattro sirene che, per salvare la propria specie in pericolo di estinzione, si avventurano sulla terraferma per ritrovare l’ultimo tritone del Mediterraneo che, in preda ad una crisi d’identità, è fuggito dal mondo marino e dal suo destino di sottomissione. Un po’ alla volta, dunque, le sirene dovranno imparare a integrarsi e a condividere con gli umani una quotidianeità completamente diversa dalla loro.
Nella puntata di questa sera faremo la conoscenza dei vari protagonisti, prime tra tutte le quattro sirene di questa storia: sono Yara, Irene, Daria e la loro madre Marica. Arrivano in gran segreto sulla terra in cerca di Ares, l’ultimo tritone rimasto nel Mediterraneo, l’unico che possa permettere la prosecuzione della specie.
Yara non si dà pace per la misteriosa e inspiegabile sparizione del suo fidanzato. Quando incontra Salvatore, un umano gentile alla ricerca del vero amore, capisce che ha bisogno proprio di uno come lui per riuscire a destreggiarsi nel complicato e incomprensibile mondo terrestre.
Grazie a Salvatore, Yara scoprirà che Ares è diventato Gegé de Simone, pallanuotista, celebrità di serie B, con un disperato desiderio di diventare un umano a tutti gli effetti. Come se non bastasse, Yara scopre anche che Ares si è fidanzato con Francesca, un’umana, e ha tutta l’intenzione di sposarla e vivere la vita assieme a lei: una volta che avranno fatto l’amore lui diventerà a tutti gli effetti un uomo.
Intanto Marica va alla ricerca degli umani che anni prima salvò da un naufragio. Tutti si sono rifatti una vita e, fortunatamente, non hanno alcuna memoria di lei. Ma una sola, l’oceanografa Stefania Maldini, ricorda benissimo la sirena, e ora che ha una prova della sua reale esistenza vuole dirlo al mondo intero…