Tutti aspettavamo con ansia la nuova Domenica In ma in tanti siamo stati delusi.
Come saranno andate le sorelle Parodi al loro debutto nel pomeriggio domenicale di Rai Uno con Domenica In?
Sono anni che in tanti gridiamo a una domenica pomeriggio in tv rilassata, divertente, spensierata senza urla, senza gossip becero, senza scandali e senza cronaca nera. Da anni ci siamo assuefatti alle scorribande trash di pessimo gusto di Barbara D’Urso, al populismo facile dei programmi di Rete 4 e perfino delle buone intenzioni di Massimo Giletti e la sua Arena di grande successo, con inchieste a volte anche ben fatte.
Il pubblico di oggi, che è per la maggior parte anche quello di ieri, continua a identificare la domenica pomeriggio in tv con il bravo Corrado, il granitico Pippo Baudo ma anche le festose e ritmate domeniche di Canale 5 prima della D’Urso. Con l’arrivo di Cristina e Benedetta Parodi al loro debutto insieme nello stesso programma ma anche nella domenica pomeriggio di Rai Uno, ci si aspettava molto ma si aspettava anche il flop, che sicuramente c’è stato anche dal punto di vista auditel, ma lo vedremo solo domani.
L’idea di una casa Parodi, con la cucina, il salotto, i vicini di casa, i giochi e le interviste quelle belle, professionali ed eleganti di Cristina Parodi che tutti conosciamo ed amiamo non sono una cattiva idea ma solo se non fossero messe alla rinfusa, senza un filo logico preciso, senza l’idea di un racconto.
Ci dimentichiamo sempre infatti che questi programmi, come La vita in diretta e altri, hanno bisogno di un senso logico, di un discorso, di una scrittura e appunto un racconto: perfino Domenica Live o Pomeriggio Cinque nel loro essere di qualità pessima hanno un senso logico, ordinato che crea un seguito e una fidelizzazione.
La nuova Domenica In deve trovare questo: un senso compiuto, il giusto spazio per Cristina e il giusto spazio per Benedetta, entrambe molto diverse l’una dall’altra ma ognuna perfetta nel proprio ruolo e nel proprio spazio: non è impossibile, basta volerlo, basta ragionarci un attimo e non dare per scontato che mettere insieme due sorelle famose e amate, qualche ospite e un Claudio Lippi debba funzionare per forza.