Series Preview: "Sanguepazzo" approda su RaiUno in versione integrale domenica 30 e lunedì 31 Maggio

Monica Bellucci e Luca Zingaretti sono Luisa Ferida e Osvaldo Valenti nel film “Sanguepazzo“, pellicola del 2008 che approderà su RaiUno in versione integrale con un miniserie in due puntate domenica 30 e lunedì 31 Maggio.

Il film, diretto da Marco Tullio Giordana, narra appunto le vicende di Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, amanti nella vita e celebri attori di quel cinema dei “telefoni bianchi” del ventennio fascista e di Mussolini.

Quando il paese di spaccò in due dopo l’armistizio, i due decisero di trasferirsi al Nord per aderire alla Repubblica di Salò. Entrambi cocainomani, furono arrestati con l’accusa di collaborazionismo e tortura: i due negarono ogni addebito e così furono fucilati dai partigiani dopo la Liberazione.

Calò così il sipario per due attori di un indiscutibile talento, accomunati sino alla fine dallo stesso destino.

Sanguepazzo“, come lo stesso regista ha dichiarato, non è un film che intende ricostruire la vera storia di Ferida e Valenti, ma è un’opera di fantasia ispirata a vicende e figure reali.

E’ un film cerebrale e senza balzi qua e là, che, tra finzione e realtà, adotta delle scelte narrative spesso prevedibili ma sempre impegnate ad equilibrare il discorso.

Nel cast, insieme a Monica Bellucci e Luca Zingaretti, ci sono anche Alessio Boni (alias Golfiero/Taylor), Maurizio Donadoni (alias Vero Marozin), Alessandro Di Natale (alias Dalmazio), Tresy Taddei (alias Irene), Luigi Diberti ( alias Cardi) e Danilo De Summa.

“Sanguepazzo” – Trailer

httpv://www.youtube.com/watch?v=RHFUNBvy7Rg&feature=related

“Sanguepazzo” – Fotogallery

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1 Comment

  1. Alice Tinto

    Personaggi piuttosto complessi, la Ferida e Valenti. Per me sono quel tipo di figura per cui si prova attrazione e repulsione allo stesso tempo. Forse è anche per questo che a decenni di distanza ne parliamo ancora. Oltre al libro “Sangue pazzo” (Hoepli, 2008) segnalo anche “Luisa Ferida, Osvaldo Valenti. Ascesa e caduta di due stelle del cinema” (Spirali, 2001). Sono punti di vista diversi, ma il confronto male non fa!

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